IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

SECONDA LEZIONE

L'ESPASSE



Una manovra molto simile all'impasse è l'espasse, con il quale ci prefiggiamo di rendere vincente un Onore soggetto ad un Onore maggiore, in possesso degli avversari.
Se avete degli onori isolati, specialmente se soggetti, aspettate che muovano nel colore gli avversari: infatti, chi gioca per primo in un nuovo colore, generalmente regala prese.
Se dovete giocarci voi, dovrete ricorrere alla manovra riconosciuta come espasse, giocando piccola verso un onore soggetto, cedendo eventualmente una o più prese con lo scopo di guadagnarne un'altra se gli onori avversari sono favorevolmente situati.
Vediamo un esempio chiarificatore. Supponiamo che abbiate le seguenti carte in un colore:
                                                      MORTO:                         ©   K 3
                                                      DICHIARANTE:             ©    5 2
Supponete che per realizzare il contratto dobbiate trovare una presa supplementare, e che questo sia l'unico colore che offre qualche speranza. Avete il Re, cioè la seconda carta più alta nel seme. Sfortunatamente gli avversari sono in possesso di quella superiore, l'Asso. Se intavolate il Re, uno di loro prenderà con l'Asso, e voi non otterrete nessuna presa nel colore.
Esiste un modo per vincere una presa con il Re? La soluzione consiste nel tentare l'impasse giocando una cartina verso il Re, anziché intavolarlo direttamente. Dovete sperare che l'Asso si trovi in posizione favorevole. Osserviamo in che modo questa manovra vi dà la possibilità di vincere la presa con il Re.
Supponete che le carte nel seme siano distribuite come nel seguente schema, con l'Asso in Ovest.

Se muovete una cartina dalla mano verso il Re, Ovest dovrà giocare prima che voi decidiate quale carta inserire dal morto: se Ovest impegna l'Asso voi metterete il tre.
In seguito il Re rappresenterà una presa.
Se Ovest mette una cartina, voi passate il Re.
Dal momento che Est non possiede una carta più alta, il Re farà presa.
In entrambi i casi il vostro Re sarà diventato vincente.

Naturalmente potreste trovare le carte avversarie disposte in maniera del tutto diversa.
In questo caso l'Asso si trova in Est per cui non esiste la possibilità di fare presa con il Re.
Quando giocate una cartina verso il Re non ha alcuna importanza quale carta giochiate dal Morto.
Se impegnate il Re, Est farà presa con l'Asso; se non lo impegnate, Est farà presa con una carta inferiore.

Da notare che non siete interessati, come avveniva nell'affrancamento dei colori lunghi, alla buona divisione delle carte avversarie, bensì solo alla posizione favorevole di una determinata carta.
Se l'Asso si trova in Ovest, il vostro Re farà presa; se invece l'Asso si trova in Est, il Re non farà presa. Giocare piccola verso l'Onore: questo è il nocciolo dell'espasse.
Come avete potuto rendervi conto tra l'impasse e l'espasse esiste solo una minima differenza: l'esistenza o meno di una forchetta, ma lo scopo è sempre lo stesso: riuscire a fare una presa con un Onore più piccolo di quello in possesso degli avversari; in comune fra le due manovre è la speranza che gli Onori in gioco (sia i vostri che quelli avversari siano dislocati in posizione favorevole).
La differenza è talmente sottile che gli anglosassoni usano per definire le suddette manovre un unico termine: finesse!

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