IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

TERZA LEZIONE

IL PIANO DI GIOCO NEI CONTRATTI AD ATOUT


Abbiamo in precedenza visto quale deve essere il piano di gioco del dichiarante nei contratti a S.A. Cominciava col chiedersi di quante prese sicure poteva disporre e dalla risposta derivava la sua linea di gioco.
Cosa succede quando giochiamo ad atout?
Per un verso, si potrebbe pensare che il conteggio delle vincenti sicure sia del tutto soddisfacente.

Prendiamo la seguente distribuzione in cui Sud gioca il contratto di 4 PICCHE ricevendo l'attacco di Re di cuori: i difensori possono incassare immediatamente tre prese a cuori, ma non una di più.
Dovendo la Difesa cambiare colore per non giocare in taglio e scarto (potete toccare con mano il vantaggio di giocare un contratto ad atout), il dichiarante prende qualsiasi ritorno, batte tutti gli atout ed allinea dieci prese sicure.

Nella realtà, tuttavia, sono estremamente rare le mani in cui il gioco ad atout rassomiglia a quello a S.A.

Nella maggior parte delle volte il dichiarante si troverà alle prese con mani del tipo rappresentato a lato. Il contratto è 4 CUORI e l'attacco è di Re di fiori.
Il conteggio delle vincenti sicure mi dà dieci prese: quattro cuori, tre picche, due quadri  ed una fiori.
Tuttavia, la difesa incasserà quattro prese (Asso di cuori, Asso di quadri e due pre se a fiori) battendo il contratto se il dichiarante si precipita a battere prematuramente gli atout.

Ciò è dovuto al fatto che il conteggio delle vincenti non è adatto ad essere applicato nel gioco ad atout.
È meglio contare per prima cosa le prese perdenti. Le perdenti sono quelle prese che potenzialmente potreste perdere nel corso del gioco della mano. In questa lezione vedrete come il calcolo delle perdenti sia collegato alle prime tre fasi del piano di gioco.
Prendendo come mano "base" la mano più lunga in atout, considerate perdenti tutte le carte non onorate e che non siano coperte da onori situati nella mano di fronte (normalmente la mano "base" è quella del dichiarante, ma a volte può essere quella del morto o a seguito dell'uso di sistemi licitativi convenzionali o per altri motivi).
Poiché è chiaro che la difesa si precipiterà ad incassare le due prese a fiori, il dichiarante dovrà scartarne una il più rapidamente possibile sulla Donna di picche, affrettandosi a giocare tre giri di picche dopo aver preso l'attacco iniziale con l'Asso di fiori. Anche se la difesa tagliasse sulla terza giocata di picche, cosa del resto estremamente improbabile data la presenza di sole cinque carte di picche nella sua linea, il dichiarante non avrebbe perduto niente: la difesa incasserebbe sempre quattro prese.
Nella maggioranza dei casi, il conteggio delle perdenti costituirà una eccellente base di partenza per la vostra riflessione. Abituatevi a classificare le vostre perdenti secondo la loro natura: immediate, inevitabili, differite, eventuali, eliminabili. Sarete poi agevolati nel riconoscerle e nel cercare di eliminarle.
Talvolta, la mano base può non essere quella che possiede il maggior numero di atout ma, come vedremo nel prossimo paragrafo, quella che ha un palo lungo laterale facilmente affrancabile.
Ricordatevi, inoltre, che i problemi posti nel gioco ad atout sono molto numerosi in quanto molteplici sono i fattori che intervengono: scelta della mano "base", tagli, affrancamenti, numero di rientri, impasses ed espasses, conservazione del controllo delle atouts, giochi di eliminazione e messa in presa, compressione, ecc....
Naturalmente non potrò dirvi tanto, spero solo di iniziarvi ad affrontare i problemi che vi si porranno sul tappeto verde e a riconoscere le varie tecniche di gioco da applicare.

>>>