IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

SESTA LEZIONE

AL GRIDO DI: "PIPPO, FATTI LE TUE!"


Una delle massime bridgistiche più conosciute è "Pippo, fatti le tue!".
Avete a disposizione le prese che vi occorrono? Tutto ciò che dovete fare è incassarle.
Se seguirete questo consiglio, prendi le prese e scappa, non dovrete più sperare che i punti capitino al vostro compagno.
Sicuramente giocherete questo genere di mani con la stessa abilità dei campioni (non vorrei che la mia fosse una pia illusione!).
La massima Pippo, fatti le tue! trova applicazione sia nel gioco a senza atout che in quello ad atout.
Il concetto fondamentale è che quando avete il numero di vincenti che vi occorrono a senza atout, o il numero di perdenti che vi potete permettere nei contratti ad atout, è bene che vi affrettiate a incassare le prese.
E non fate come il cane di Esopo che, mentre attraversava con un bell'osso in bocca un ponte su uno stagno limpido, vide la sua immagine riflessa e lasciò cadere l'osso per cercare di conquistare quello che gli sembrava un bottino più grosso.
Il vostro scopo primario è mantenere il contratto. Non mettetelo a repentaglio per cercare di realizzare un punteggio più alto; in altre parole chi si contenta gode.
Vi è un'altra situazione in cui questa massima si rivela preziosa. Quando le prese che avete non sono sufficienti per raggiungere il vostro obiettivo; valutate allora se le vostre perdenti sono immediate o no.
Una perdente immediata è quella che gli avversari sono in grado di incassare non appena cedete loro la mano. Una perdente differita, protetta da un vostro fermo nel colore, è quella che gli avversari potranno incassare in un secondo momento, solo dopo che vi avranno ceduto una presa.
Se le vostre perdenti sono immediate, dovete cercare di incassare le vostre prese e scappare, optando per una linea di gioco che, anche se non garantisce il contratto, vi permette di non cedere la mano.


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