IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

UNDICESIMA LEZIONE

IL GIOCO DELLA DIFESA (2)

ATTACCHI CONTRO CONTRATTI A S.A.



Non è detto che dobbiate attaccare con la quarta migliore del vostro palo più lungo. Dovete riflettere in quanto l'esame delle vostre carte e la licita del compagno o degli avversari vi apriranno gli occhi su quale è l'attacco migliore che possiate fare.
Non posso fare altro che darvi alcuni consigli che dovrebbero agevolarvi nella scelta.
1. Attaccate in un colore nominato dal compagno  a meno che non abbiate un vostro colore forte  ed un fermo late-      rale.
2. Se dovete scegliere in quale di due colori non dichiarati attaccare, attaccate nel nobile (se  possibile).
3. Gli attacchi da sequenza sono da preferire a quelli di lunga con un solo onore minore.
4. Se non avete alcuna speranza di sviluppare un vostro colore, cercate di attaccare per il vostro compagno, an-      che se non è intervenuto nella dichiarazione.
5. Se il morto ha un colore  lungo e forte, fate attacchi aggressivi  con un onore  da AKx,  KQx, AQJ.
6. Fate conoscere al vostro partner se avete una forza
nel colore di attacco, pertanto:
- attaccate di cartina se avete un onore almeno terzo;
- l'attacco di Fante nega un onore più alto;
- l'attacco di 10 o di 9 sta a significare ciò che si è visto nella precedente lezione;
- l'attacco di Donna sta a significare, normalmente, una testa di sequenza oppure un doubleton;
- l'attacco di Re sta ad indicare  o testa di sequenza o l'attacco da AKJTx, KQT9x o anche da AKJxx  e chiede al com-
   pagno di sbloccarsi scartando la carta più alta posseduta se è un Onore, oppure di dare al compagno il conto
   delle carte possedute nel colore;
- l'attacco di Asso  rivela una notevole forza  e vuole dal compagno   un segnale di gradimento a continuare nel colore in
   quanto in possesso di un onore o di una lunga;
- se avete una sequenza di tre carte in colore quinto, attaccate della testa di sequenza;
- non attaccate nel colore dichiarato dall'avversario alla vostra destra (ciò è valido non solo per l' attacco iniziale ma an-    che nel corso del gioco della mano);
- se possedete una combinazione diversa, e decidete di non attaccare per il vostro compagno, allora siete autorizzati ad
   attaccare  nel vostro colore più lungo di quarta carta  (ricordatevi la regola dell'11).

Vediamo ora un esempio di come può essere sfruttato dai difensori la conoscenza di una delle regole precedentemente esposte.
Contro il contratto di 3 S.A., Ovest attacca con il Re di picche, attacco che chiede al compagno di sbloccarsi scartando l'Onore posseduto.
Ma Est non possiede alcun Onore  per cui deve rispondere con una carta che faccia ca-

pire al compagno il numero di carte che possiede nel colore di attacco: deve scartare il 9 di picche, carta sicuramente alta che denota il possesso di un numero di carte dispari (tre).
Ovest capisce allora che Sud ha la Dama seconda di fiori e pertanto rigioca nel colore riuscendo a battere il contratto.
Lo scarto del 5 di picche, carta intermedia, non sarebbe stato da solo sufficiente a far capire ad Ovest se il suo compagno era partito con due o tre carte: il 5 di picche sarebbe potuto venire infatti dalla carta più alta di un doppio, essendo il 4 la carta più bassa posseduta da Est.
Ricordatevi: quando dovete mandare un segnale, non risparmiate sul valore della carta che può inviare la migliore segnalazione!

In quest'altro esempio, il contratto è lo stesso, (3 S.A.) e medesimo è anche l'attacco iniziale (Re di picche). Anche in questo caso, non possedendo Est alcun Onore, dovrà dare il conto delle carte che possiede nel colore di attacco.
Lo scarto del 4 di picche (carta bassa) sarà in questo caso sufficiente a far comprendere all'attaccante che il suo compagno ha solo due carte nel colore e che, quindi, il dichiarante era partito con la Dama di picche terza.

Non essendo la Dama di picche in caduta, Ovest potrà cambiare colore di contrattacco e sperare che Est possa rientrare in presa in un colore laterale e che rigiochi lui picche per poter così catturare la Dama di Sud.

Non sempre in casi analoghi la segnalazione fornita da Est sarà così limpida come quella che egli ha potuto inviare nei due esempi precedenti; in questi casi Ovest dovrà cercare di indovinare dalle carte fornite da Est e da Sud quella che potrebbe essere la reale configurazione del colore di attacco e, soprattutto se il dichiarante non fornisce automaticamente la carta più bassa posseduta, potrebbe non indovinare!

Anche se il vostro compagno vince la presa sull'attacco iniziale e, per la legge di Cadorna, ritorna nel colore deve darvi il conto delle carte residue che gli sono rimaste. 
Nell'esempio riportato a lato, sul vostro attacco di 5
ª Est passerà il Re che farà presa; tornerà poi nel colore con il 7 in quanto la carta più alta delle due carte di picche rimastegli (il 7 ed il 2).

Ed anche se il dichiarante scarterà in successione la Dama ed il Fante, non potrete cadere in errore sulla reale ripartizione delle carte nelle mani non visibili (Est e Sud).
Potrete lisciare la seconda levée scartando il 3 di picche (Colpo in bianco), confermando che il vostro attacco proveniva da un colore quinto, ed avrete conservato il collegamento con il vostro compagno. Il rientro all'interno del colore vi consentirà di rientrare in mano e di incassare altre due picche affrancate anche se a fare presa sarà il vostro compagno con un suo fermo in altro colore.

Prendete ora la figura nel colore di picche rappresentata nel diagramma a lato.
Anche in questo caso sull'attacco di 5 di picche il vostro compagno inserisce il Re che farà presa ma questa volta il suo ritorno nel colore sarà con il 2, la carta più piccola con un residuo di tre carte: questa volta potrete superare la Dama del dichiarante con l'Asso e rigiocare il 3, la carta più piccola del residuo di tre carte che vi è rimasto (l'8, il 6 ed il 3).

Est prenderà con il 9 e rigiocherà nel colore e voi, superando la carta di Est, potrete incassare anche l'ultima picche franca.
Se la figura è quella riportata nel diagramma, farete tutte e cinque le prese di picche.
É pur vero che Est avrebbe potuto avere il Re di picche secondo con l'altra carta il 2 di picche: anche in questo caso avreste dovuto superare la carta di Sud con il vostro Asso, tanto se non avete rientri laterali il vostro colore non potrà mai essere affrancato, mentre il dichiarante potrà poi incassare successivamente una delle due picche rimastegli, dopo avervi ceduto l'Asso, a meno di non riuscire a scartarle su un altro colore lungo del Morto, nel qual caso avrete portato il vostro Asso di picche .......in segreteria.

<<<

>>>