IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

UNDICESIMA LEZIONE

LE DUE SITUAZIONI DELLA DIFESA




Esistono solo due situazioni in cui si possono trovare i difensori.

La prima è di gran lunga la più frequente: il dichiarante cerca di affrancare un seme lungo del Morto o della mano per trovare le prese che gli mancano, sulle quali scartare le perdenti della mano opposta.
In questo caso i difensori dovranno avere un atteggiamento aggressivo, correndo anche dei rischi calcolati per riscuotere le prese che loro competono prima che il dichiarante completi la sua manovra.
La situazione è quella conosciuta sotto il nome di "corsa all'affrancamento".

Nella seconda, il dichiarante non possiede un colore sufficientemente lungo da permettergli di non effettuare rischiose manovre come gli impasse nei colori corti o l'affrancamento di colori di sette carte divise 5-2 o addirittura 4-3.
In questo caso, i difensori dovrebbero assumere un atteggiamento passivo lasciando al dichiarante il compito di scegliere il modo migliore con cui rovinarsi con le sue stesse mani.
Per capire in quale delle due condizioni ci si trovi, occorre interpretare le licite, risalire alle distribuzioni delle carte del dichiarante e del proprio compagno, soprattutto dopo aver visto le carte del morto, e cercare di indovinare il Piano di Gioco messo in essere dal dichiarante.
L'esempio che segue serve a dare un'idea di ciò che può comportare la corsa all'affrancamento da parte dei difensori.

Il dichiarante, seduto in Sud, gioca il contratto di 3 S.A. e riceve l'attacco di Dama di quadri.
La dichiarazione è stata breve ed ha evidenziato in Sud la presenza di una mano bilanciata di 19÷20 p.O. Quando si scoprono le carte del Morto, ciò che vedete (supponendo che siate seduti in Est) è rappresentato nel diagramma a lato.
La prima domanda che vi dovete porre è la seguente: cosa può possedere il vostro compagno nel colore di attacco?
La risposta è semplice: ha una sequenza (eventualmente buca) capeggiata dalla Dama probabilmente quinta(ma potrebbe avere anche l'Asso, anche se in questo caso, data la mano forte, dovete accreditarlo al dichiarante). Ed essendo interessato a sapere se possedete un complemento nel colore, sarà opportuno che, non avendolo, scartiate una carta che gli serva per sapere la distribuzione nel colore: giocate quindi il 7, carta alta, segnalandogli che possedete un numero dispari di carte nel colore (da notare che il 7 non sta chiamando, né segnalando il possesso di un Onore perché, in tal caso e visto che al Morto non vi sono Onori, avreste potuto superare la Dama e tornare nel colore stesso).

Sull'attacco iniziale, il dichiarante fila al primo giro e prende il ritorno di Ovest, che gioca il 9, con il Re, poi va al Morto con la Dama di cuori e gioca il due di fiori.
Attenzione! La carta che giocherete è molto importante! Se non sapete resistere al riflesso condizionato di stare bassi in seconda posizione (d'altronde hanno tanto insistito a dirvi che a Mogadiscio il secondo ci va liscio!), avrete regalato il contratto al dichiarante.
Considerate che il vostro compagno è tornato al secondo giro con il 9 e non con il 10 di quadri e questo potrebbe già essere un segnale che possiede un rientro in un colore "basso".

Inoltre, se l'Asso di fiori l'avesse il Dichiarante, sarebbe partito probabilmente con la Dama di fiori e non con il 2 per fare l'impasse al Re di fiori, per poi ripeterlo se fosse riuscito, essendo rimasto in presa con la Dama e senza dover consumare un altro rientro al Morto.
In questa mano dovete spalleggiare il vostro compagno nell'affrancamento del suo colore lungo: passate senza esitazione il Re di fiori, preservando il suo eventuale rientro costituito dall'Asso di fiori.
Restato in presa, tornate a quadri facendo saltare l'ultimo fermo del dichiarante. Quando poi il vostro compagno rientrerà con l'Asso di fiori, sarà in grado di incassare le sue altre due quadri franche ed il contratto sarà battuto. Tenete bene in mente il seguente principio:

"Quando il vostro partner ha attaccato in un colore lungo, che può essere affrancato cedendo più volte la mano al dichiarante, mettete in atto quanto possibile per conservargli i rientri o per creargliene di nuovi.
Dovrete perciò prendere la mano alla prima occasione, anche se ciò può comportare qualche rischio, per tornare subito voi stessi nel suo colore, anche se sarete costretti ad infrangere la regola di non mettere un Onore in seconda posizione".

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