Come seguito al Piano di Gioco del dichiarante abbiamo visto anche quello che devono fare i difensori, dapprima ognuno per proprio conto, cercando poi di farlo coincidere man mano che il gioco si sviluppa.
Le tecniche di gioco che abbiamo appreso nella prima parte in cui abbiamo esaminato il gioco con il Morto ci vengono in aiuto per preparare un adeguato Piano di gioco dei difensori, in quanto, pur con scopi opposti, le tecniche sono analoghe. In definitiva, come dicevano i nostri padri latini, cambiate le mutande..... pardon, mutatae mutandis, potrete applicare anche in Difesa le tecniche di gioco imparate.
È vero che il dichiarante dispone in genere di una più ampia scelta grazie al suo incontestabile vantaggio materiale di forza e alla conoscenza completa delle sue forze mentre i difensori ignorano la reale consistenza della mano del compagno; tuttavia la Difesa ha un vantaggio innegabile: quello dell'attacco iniziale che, se indovinato, può produrre risultati dirompenti.
Considerando che nessuno dei due campi contrapposti potrà allineare normalmente il numero di prese sufficienti, vuoi per mantenere il contratto che per affossarlo, la partita si riconduce ad una lotta di velocità a chi primo raggiunge il suo scopo. In bocca al lupo!
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