IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. I - ARGOMENTI A CARATTERE GENERALE

LA SCELTA RISTRETTA




Ci sono delle situazioni in cui un giocatore sceglie liberamente una carta da giocare; ce ne sono altre in cui, invece, il giocatore non può fare altrimenti: la sua scelta era ristretta.

La Regola della Scelta Ristretta è una regola di gioco che mette in grado il dichiarante di risolvere alcune situazioni in cui, non avendo altre informazioni particolari per scegliere una fra le linee di gioco possibili, dovrebbe affidarsi alla sola fortuna per indovinare quella giusta.

Il principio base della regola deriva dalla considerazione che un giocatore. quando è obbligato a ri spondere su una carta vincente dell'avversario, giocherà di preferenza una certa classe di carte (per esempio una cartina su un Asso).

Ne consegue che se quel giocatore nella citata circostanza fornisse una carta diversa, contraria al proprio interesse (per esempio un onore), ciò sta a significare che è forzato a farlo e che, quindi, la sua scelta era ristretta e che era costretto a giocare proprio quella che ha giocato.

Supponiamo di avere le carte riportate nel diagramma a lato.
Partiamo giustamente di cartina  da Nord ed Est  mette la Donna.  Prendiamo con il Re in Sud  ed ora

siamo alle prese con un dilemma: facciamo l'impasse al Fante o battiamo l'Asso?
Questa semplice domanda può portare ad una dotta disquisizione matematica nella quale può essere anche considerata la frequenza con la quale il giocatore in Est giochi la Dama quando sia in possesso di Dama e Fante. Al variare della frequenza di tale comportamento, varia la probabilità da attribuire al sorpasso o alla battuta (le probabilità sarebbero favorevoli alla battuta se, nella condizione esposta, Est giocasse sempre la Dama!).
Ma in genere la probabilità è favorevole al successivo sorpasso al Fante. In definitiva si deve supporre che chi ha giocato un onore (sia esso da Dama o il Fante) lo abbia fatto perché non aveva altra scelta essendo l'Onore in questione isolato.

Vediamo ora qualche esempio di situazioni in cui deve essere applicata la Regola della Scelta Ristretta.

Sud deve fare una presa nel colore e muove di cartina verso la Donna coperta dal Re di Est. Rientrato in presa, rigioca una cartina verso Nord.
Se Ovest sta basso, quale carta deve giocare Nord, il Fante o il 9?

Per il Principio della Scelta Ristretta, dobbiamo pensare che, se Est ha giocato il Re, ciò è avvenuto perché egli aveva solo il Re. Allora Ovest ha l'Asso.
Passare il Fante è la linea di gioco più corretta e che ha la maggiore probabilità di riuscita.

Per tentare di fare una presa nel colore si gioca cartina da Nord verso la Donna che viene coperta  da Ovest  con l'Asso (o il Re). Rientrato in presa, Sud gioca di piccola verso Nord. Se Ovest sta basso, cosa deve passare dal morto, il Fante o il 9?

Se Ovest aveva preso con l'Asso (o il Re) al primo giro ciò è perché non aveva l'altro onore (Scelta Ristretta) che deve essere allocato in Est. Quindi occorre passare il 9 di Nord con la speranza che sia Ovest ad avere il 10.

Si deve giocare di scartina verso il 10. Est prende di Fante (o di Dama). Rientrati in mano, si deve giocare una cartina e, se Ovest sta basso, passare  il 9 di Nord  (per la Regola della  Scelta Ristretta, Est ha preso con l'unico onore equivalente posseduto: l'altro onore è in possesso di Ovest!).

Si batte l'Asso, sul quale Est scarta la Dama (o il Fante); si rigioca cartina e, se Ovest sta basso, si passa il 10 effettuando l'impasse all'altro onore.

Anche in questo caso si deve giocare ipotizzando gli onori divisi e ripetere l'impasse.

Sui primi due giri di Asso e Re, Est scarta il 9 ed il 10.
In applicazione alla regola della Scelta Ristretta, al terzo giro nel colore si deve fare l'impasse al Fante, in quanto è più probabile che sia Ovest  ad avere l'onore mancante.

La "Regola della Scelta Ristretta", così come la "Legge della Simmetria", pur non avendo un assoluto valore matematico, possono trovare applicazione in molte linee di gioco quali strumenti idonei per decidere sulla condotta di gioco da seguire per non lasciare tutto alla decisione del momento che potrebbe portarvi, soprattutto se siete sfortunati, a decisioni errate.
Un altro consiglio: se il Torneo vi sta andando bene, attenetevi alle suesposte leggi, giocherete con la sala e manterrete le vostre posizioni.
Se invece il Torneo vi sta andando male, potrete loro disubbidire con la speranza, in caso di successo, di riguadagnare posizioni.

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