IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. I - ARGOMENTI A CARATTERE GENERALE

LA LEGGE DI SIMMETRIA E LA TEORIA BLACKWOOD SULLA DISTRIBUZIONE



Vi sarà talvolta capitato di osservare alcune strane coincidenze in mani diverse: se una mano è molto squilibrata con degli onori secchi, ebbene è facile ritrovare le stesse caratteristiche della stessa distribuzione di carte anche in altre mani.
La legge della simmetria, pur senza attendibilità matematica, è basata su questa osservazione e può essere così enunciata:
"Se la mano di un giocatore ha una certa distribuzione, esiste una elevata probabilità che altre due mani siano dello stesso tipo, mentre la quarta mano sarà generalmente di tipo diverso"
Più che una legge, essa può essere considerata una guida per giudicare, unita alle informazioni provenienti dalla licita, la probabile ripartizione delle altre mani.

Prendiamo ad esempio la mano descritta nel diagramma a lato, in cui la linea NORD-SUD può giungere al contratto di 4 CUORI o 4 PICCHE.
La riuscita è però legata a come vengono giocate le cuori.
Se si segue la regola generale (con 9 atout senza la Dama si batte), si perde una cuori e, contemporaneamente il contratto.
Se, invece, si segue il suggerimento che deriva dalla "Legge di simmetria", si può ritenere probabile che ad un singolo (a fiori nel caso specifico) corrisponda nella mano di un difensore un singolo in un altro colore.
Battendo pertanto l'Asso di cuori (per catturare un'eventuale Dama secca) ed effettuando poi il sorpasso alla Donna si realizza il contratto.
Le deduzioni che possono derivare dalla "Legge di Simmetria" hanno consentito ad Easley Blackwood di formulare la teoria, già anticipata nel paragrafo "Le prese d'Onori", sulla distribuzione che si applica ai colori di nove carte con tutti gli onori ad eccezione della Donna.

Dato un colore ripartito come distribuito nel diagramma a lato, il dichiarante, dopo  aver  battuto  un onore, deve  indovinare se fare il sorpasso o battere anche l'altro onore.

Se non ha altre utili informazioni dalla licita o dal gioco dei semi precedenti, gli viene in aiuto la Teoria Blackwood che suggerisce di regolarsi nella seguente maniera:
- battere l'Asso ed il Re se nel colore più corto (tra morto e mano) il dichiarante ha non meno di cinque carte, oppure quattro carte equamente divise 2-2;
- fare il sorpasso alla Donna, dopo aver battuto un onore, se nel colore più corto si hanno meno di quattro carte, ovvero proprio quattro carte ma divise 3-1 oppure 4-0.

Riprendiamo in esame la precedente smazzata. Nel colore di fiori, il dichiarante ha in totale quattro carte divise 3-1: per la Teoria Blackwood sulla distribuzione, deve quindi optare per l'impasse alla Dama di cuori, dopo aver battuto un onore di testa.
La conclusione, come si è visto, e né poteva essere altrimenti, è la stessa di quella cui il dichiarante perviene se esamina la mano in funzione della "Legge della Simmetria".

Ed ora vediamo una mano realmente giocata in cui, oltre ad applicare i concetti testé espressi, vengono trattati anche problemi sul gioco di sicurezza.
Dopo essere approdato al contratto di
5 FIORI, Sud prende l'attacco di Donna di Picche con l'Asso del morto, mentre Est, scartando l'8, chiama a cuori.

Il dichiarante prosegue giocando dal morto il 3 di fiori per la Donna che viene coperta dall'Asso di Ovest che, ubbidiente, torna a cuori. Al dichiarante non resta che tentare il sorpasso che va male.
Il ritorno picche viene tagliato in mano. Ora Sud deve fare tutte le prese: intavola una piccola fiori ed esita a lungo se fare o no il sorpasso al Fante di fiori. Infine, decide di impegnare il Re del morto e va una sotto.
Tutto regolare? Non credo!
Se il dichiarante fosse stato meno frettoloso ed avesse analizzato sufficientemente la mano, avrebbe potuto considerare che le quattro carte di picche tra mano e morto erano divise 3-1 e questo doveva fargli pensare per la legge di simmetria che anche le fiori potessero non essere divise 2-2.
Si trattava allora di indovinare dove fosse il Fante?
Non esattamente. La chiamata a cuori di Est sull'attacco iniziale doveva far risuonare al dichiarante un campanello di allarme: il Re di cuori era con tutta probabilità in Est.
Poteva tuttavia perdere anche due prese in atout a patto però che non fosse Ovest ad entrare subito in presa.
Avrebbe dovuto allora rientrare in mano tagliando subito una picche, giocare piccola fiori verso il morto e, se Ovest fosse stato basso, passare il 9 del morto.
Così giocando, anche se si regala ad Est un Fante secco, si è protetti dal ritorno Cuori e si avrebbe il tempo di scartare le due cuori del morto sulle quadri della mano, dopo aver battuto i restanti atout.

Se invece Ovest avesse preso subito di Asso di fiori e fosse riuscito cuori, non ci sarebbero stati problemi in quanto si sarebbe preso subito con l'Asso, si sarebbero battute tutti gli atout e le due cuori del morto sarebbero sparite sulle quadri della mano.
Questo gioco di sicurezza, unito al sospetto di una cattiva ripartizione dei resti degli atout, avrebbe premiato il dichiarante consentendogli addirittura di fare una presa in più con le fiori divise 3-1 come nel diagramma e sarebbe ugualmente stato efficace con le fiori 4-0 consentendo il mantenimento dell'impegno assunto.

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