Il colpo di Bath, prende il nome dalla cittadina termale inglese, situata nei pressi di Oxford e nota per le sue acque radioattive fin dall'epoca dell'antica Roma. Si ritiene, infatti, che in tale località sia stato giocato per la prima volta  il colpo in questione (si era ancora al tempo del Whist).
Esso consiste nel non prendere immediatamente con l'Asso l'attacco di Re in un palo in cui il partito del dichiarante possiede Asso e Fante e gli avversari hanno Re e Dama riuniti in una mano.
Il colpo di Bath, particolarmente utile nei contratti a S.A. ma attuabile anche in quelli a colore, è generalmente un gioco di apertura: viene cioè attuato dal dichiarante sull'attacco iniziale e consiste nel non fare, pur avendone la possibilità, una presa immediata per costringere l'avversario:
- a riuscire nel colore di attacco, ma regalando una presa al dichiarante;
- a cambiare colore, facendo una uscita favorevole al dichiarante ovvero consentendogli di conservare il controllo nel colore iniziale.

Il gioco descritto è ugualmente efficace quando Asso e Fante sono ripartiti nelle due mani come nell'esempio riportato a lato.
Sull'attacco di Re, il dichiarante gioca cartina da entrambe le mani.

Seguono ora alcuni esempi di applicazione del colpo di Bath.

Nella mano seguente, Sud gioca 4 PICCHE ed Ovest attacca con il Re di fiori. Est rifiuta con il 2 e Sud deve stare basso con la cartina (colpo di Bath) impedendo ad Ovest di continuare nel colore a meno di non regalare una presa a Sud.

Rifiutando di prendere l'attacco iniziale, Sud ha ancora il controllo nel colore quando cederà la mano ad Est, qualora il sorpasso a Cuori (obbligato) non dovesse riuscire.
Se invece il dichiarante avesse preso subito di Asso l'attacco iniziale, Est, entrato in presa con il Re di cuori, rigiocherebbe fiori e la difesa incasserebbe due prese a fiori, una a cuori ed una a picche battendo il contratto.     
Se invece il dichiarante non supera l'attacco iniziale, Ovest deve cambiare gioco:
1) Se gioca QUADRI, Sud prende con l'Asso del morto (conservando un rientro in mano per poter fare il sorpasso al Re di cuori) e gioca quindi Re di picche e piccola picche per il 9 della mano se Est non supera con uno dei due onori mancanti  (gioco di sicurezza, dando la presa al fianco non pericoloso).
Ovest può riuscire a quadri o a cuori. Qualunque sia l'uscita, Sud concede ad Est il Re di cuori. Sull'uscita di Est a fiori, Sud prende con l'Asso, batte, se non lo ha già fatto in precedenza, l'ultima atout e scarta la fiori perdente sulla quarta cuori mantenendo il contratto.
2) Se Ovest torna a CUORI, Sud sta basso dal morto. Est prende con il Re e torna fiori per l'Asso di Sud che successivamente batte Asso e Re di atout (gioca sui resti 3-2) e quindi effettua tre giri di cuori (spera nei resti 3-3).
Sulla quarta cuori, anche se tagliata da Est, scarta il Fante di fiori ed il contratto, anche questa volta, è mantenuto.

Nella mano illustrata nel diagramma a lato, Sud gioca 4 CUORI; Ovest attacca con il Re di picche.

Nord non deve coprire (Colpo di Bath) per cui, una volta che rientra in presa, avrà ancora una picche per poter fare l'impasse alla Dama di picche e scartare dalla mano una quadri perdente sull'Asso di picche.
Così facendo, mantiene il contratto (due prese a picche, sei a cuori, una a quadri ed una a fiori).

È evidente che, se il dichiarante avesse preso subito con l'Asso di picche del morto l'attacco iniziale, non avrebbe poi più potuto fare la presa con il Fante di picche ed il contratto sarebbe stato battuto.

Con la mano descritta nel diagramma a sinistra, Sud gioca 3 S.A.; Ovest attacca con il Re di picche.
Est rifiuta con il 6 e Sud non copre (Colpo di Bath) conservando il controllo del colore.
Qualunque nuovo attacco farà, Ovest agevolerà il dichiarante e gli permetterà di mantenere il con tratto senza correre rischi di alcun tipo.
Infatti, anche se non indovinerà la posizione della Regina di cuori, il dichiarante potrà allineare una presa a picche, quattro prese a quadri, due prese a cuori e due prese a fiori.