IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. IV - IL GIOCO DEGLI ESPERTI

LETTURA DELLA MANO




La maggior parte dei giocatori "medi" gioca normalmente a bridge ad occhi bendati. Se avete intenzione di migliorare e progredire dovete assolutamente imparare a leggere le carte avversarie.
È inutile, infatti, che conosciate la tecnica della eliminazione, della messa in mano, della riduzione di atout, della compressione se poi non la sapete applicare non avendo letto la mano degli avversari: i colpi non riescono se non vengono portati al momento giusto.
Se imparate a leggere la mano degli avversari è come se giocaste a carte viste e conseguirete immediatamente un salto di qualità come giocatori.
Per leggere la mano agli avversari avete bisogno di tanto esercizio e di mettere in pratica i seguenti consigli:
- state attenti alla licitazione e cercate di ricostruire la possibile distribuzione (non esitate a chiedere informazioni sulla licitazione agli avversari);
- occhio all'attacco iniziale (gli avversari attaccano dando il conto delle carte possedute?);
- attenzione agli scarti avversari (chiedete se danno il conto o se sono segnali di preferenza) o a quelli del compagno;
- contate sempre la mano, procedendo a giochi di eliminazione anche quando non lo ritenete necessario (una volta abituati a farlo, non vi costerà più fatica farlo normalmente).

Nel seguente diagramma in cui Sud gioca 4 PICCHE, viene riportato un esempio di lettura della mano da parte del dichiarante.
                                                                                          Questa la dichiarazione:

Si trattava delle ultime smazzate di un incontro a squadre e N/S avevano necessità di recuperare. Avendo due quadri perdenti, il dichiarante non può perdere più di una fiori.
Dopo l'attacco di piccola cuori da parte di Ovest, il dichiarante può fare la seguente analisi:
- Ovest non ha Asso e Re di quadri, altrimenti avrebbe attaccato con un onore, non fosse al
  tro per vedere il morto;
- È da escludere che l'attacco provenga da un singolo perché altrimenti Est con
KQJ di cuo
  ri sesti ed un onore a quadri sarebbe intervenuto nella licitazione dicendo 2 cuori;
- Ovest ha quindi attaccato di cartina sotto onore: perciò Est ha uno o due onori a cuori.
A questo punto è facile localizzare il Re di fiori in Ovest: sarebbe incomprensibile, infatti, giustificare il silenzio di Est con un onore a quadri, quasi certamente due a cuori e con il Re di fiori.
Localizzato il Re di fiori in Ovest è inutile fare l'impasse: c'è da tirare l'Asso augurandosi che cada il Re secco.

Riuscito il primo colpo, c'è da sperare che Ovest non abbia più di due picche (la carenza di rientri al morto impedisce di battere gli atout).
Ed allora ecco la linea vincente: si gioca quindi l'Asso di picche e piccola picche per la Dama ed infine piccola fiori per l'impasse al Fante e al 9.
Nel successivo diagramma Sud gioca
6 PICCHE con attacco 10 di fiori.
Una linea di gioco potrebbe essere la seguente: cinque prese a picche, quattro a quadri (con i resti3-3, 35%) ed impasse a cuori (50%), che sommate ad Asso di fiori ed Asso di cuori danno dodici prese.

Ma la probabilità che il gioco riesca è molto bassa:

p = 0,35·0,5 = 0,18.

Altra linea di gioco è quella di giocare a morto rovesciato, tagliando tre fiori dalla mano ed utilizzando gli atout del morto per battere. In tal modo si realizzano 6 prese in atout e, se le quadri sono 3-3, non occorre fare l'impasse al Re di cuori per mantenere il contratto.
Vediamo di calcolare la probabilità di riuscita di questa linea di gioco. Il presupposto è che le atout siano 3-2 (68%).
Il contratto è realizzato se le quadri sono 3-3 (35%), oppure facendo l'impasse a cuori nel caso contrario (65% · 50%).

La probabilità totale sarà allora:              p = O,68 · (0,35 + 0,65 · 0,5) = 0,46.

Avrebbe però potuto verificarsi un altro fatto importante: che le quattro quadri le avesse Est .
Quindi, dopo aver eliminato le fiori e le picche, mettendolo in presa con l'ultima quadri Est avrebbe dovuto riuscire a cuori verso la forchetta.
In tal caso il contratto sarebbe stato imperdibile.
Ecco pertanto la linea di gioco da seguire. Preso al morto con Asso di fiori, si gioca piccola fiori tagliata  di Asso, poi piccola picche per l'8 del morto e fiori tagliata di Re di picche. Quindi 10 di picche per il Fante ed ancora fiori tagliata di Donna (tutti rispondono sui quattro giri di fiori e sulle due battute di picche).

A questo punto piccola quadri per il Re, battuta del 9 di picche (anche le picche sono state eliminate, risponde solo Est), quadri per la Donna e quadri per l'Asso sul quale Est risponde ed Ovest scarta una cuori.
Ora, se il dichiarante ha contato la mano, Est ha la quarta quadri e due carte a cuori.
Basta cedere la quarta quadri per costringere Est ad uscire verso la forchetta di Asso e Regina di cuori del morto!
Ed il contratto è così mantenuto senza ricorrere al sorpasso a cuori, che sarebbe andato male.

Penso che questi pochi esempi siano bastati a dimostrare l'importanza per il dichiarante di poter procedere a contare le mani degli avversari.
E ricordatevi di questo: una volta abituati a contare la mano lo farete meccanicamente e non vi costerà più fatica il farlo.

Ed ora, ecco un'altra mano interessante in cui il conto della mano dei difensori risulta determinante per il dichiarante. Il contratto cui è pervenuto Sud è 5 QUADRI ed Ovest attacca con Re ed Asso di cuori e quindi gioca il Fante di picche catturato dall'Asso del morto.
                                                                                          Questa la dichiarazione:

Il dichiarante si ferma un attimo per studiare una linea di azione che gli permetta di poter mantenere il contratto.
Dispone di dieci prese (cinque quadri, due picche, un taglio al morto a cuori e due prese a fiori); la undicesima presa può venire da un riuscito impasse alla Donna di fiori: ma da quale parte deve essere fatto l'impasse?
Prima di prendere una decisione il dichiarante deve provare a contare la mano agli avversari. Quindi dà tre battute di atout terminando al morto per giocare il Re di picche e tagliare una piccola picche sulla quale Ovest non risponde (Est era partito con sei picche, tre quadri ed almeno due cuori).
Gioca quindi piccola cuori tagliata al morto (Est risponde e, quindi, ha tre cuori ed una sola fiori).
A questo punto Sud gioca piccola fiori dal morto per il proprio Asso e, visto cadere il 9 alla propria destra, può muovere il Fante di fiori effettuando il sicuro impasse alla Donna in Ovest.

Con la linea di gioco descritta, il dichiarante gioca la mano in sicurezza senza dover ricorrere ad un impasse che potrebbe non riuscirgli. Con un piccolo sforzo è riuscito a contare le mani degli avversari e si è accorto che Est aveva un singolo a fiori: il contratto non poteva più sfuggirgli.
Con i pochi esempi riportati è stata illustrata l'importanza che ha per il dichiarante il contare la mano degli avversari; con ciò non abbiamo esaurito l'argomento importantissimo: altri esempi di conto della mano li troverete in altri capitoli.

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