IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. IV - IL GIOCO DEGLI ESPERTI

IL GRAN COLPO




Il Colpo di Atout prende il nome di Gran Colpo quando il dichiarante, per effettuare la riduzione in atout, deve tagliare delle carte vincenti del morto.
Anche il Gran Colpo può essere semplice, doppio, triplo ecc. a seconda del numero delle riduzioni di atout necessarie. In alcuni casi sarà misto: inizialmente uno o due Colpi di Atout che potranno sfociare nella manovra sempre spettacolare del Gran Colpo.

Nel diagramma a lato riportiamo un esempio, più unico che raro, di un Gran Colpo quadruplo.
Con attacco 7 di cuori, Sud gioca 7 PICCHE (7 S.A. sarebbero state di facile fattura).
Preso al morto con la Dama l'attacco iniziale, il dichiarante gioca il 5 di picche effettuando il vincente impasse al Re.
Per cautelarsi dal Re di atout terzo in Est, mette in atto una riduzione in atout tagliando quattro carte franche di Nord, senza paura di surtagli da parte di Ovest, avendo tutte le atouts superiori.
Gioca allora il Re di cuori superato dall'Asso di Nord; rinvio di Fante di cuori franco tagliato di mano (primo taglio).
Gioca quindi il Re di quadri coperto dall'Asso, per tagliare la quarta cuori (secondo taglio).
Rientra al morto con il 10 di quadri e taglia nuovamente la Dama di quadri franca del morto (terzo taglio). Quindi gioca il 7 di fiori per l'Asso per il ritorno di Fante di quadri anche lui tagliato (quarto taglio della quarta carta franca).
Sud dispone ancora del rientro di Re di fiori per tornare al morto ed effettuare nuovamente l'impasse al Re di atout  (Colpo en passant).

Ed ora dal fanta-bridge passiamo al bridge comune, con questa mano effettivamente capitatami.
Dopo l'apertura di Ovest di 1 CUORI, il contro del mio compagno ed il 2 QUADRI licitato da Est, che evidentemente intendeva licitare le fiori al turno successivo, io sparo
4 PICCHE contrate da Ovest che attacca con il Re di quadri per il mio Asso.
Gioco ora Dama di cuori coperta dall'Asso di Ovest che, impensierito per un possibile scarto di una quadri perdente sul Re di cuori, torna a quadri.

Est prende di Dama e torna nel colore. Ovest scarta cuori ed il morto taglia con il 3 di picche.
Battuta dell'Asso di picche (Est non risponde) e quindi Re di cuori e piccola cuori tagliata. Rientro al morto con la Dama di fiori facendo l'impasse al Re, batto anche l'Asso di fiori e gioco il 10 di cuori franco tagliato di mano (Gran Colpo d'Atout).
La situazione attuale a tre carte dalla fine è quella riportata nel diagramma sottostante.

Gioco il 7 di picche verso il 10 del morto ed Ovest è spacciato: può prendere di Dama ma, rimasto con Fante ed 8 di atout, deve poi riuscire verso la mia forchetta costituita dal Re e dal 9.
C'è da notare che, così stando le carte avrei potuto ugualmente mantenere il contratto se, dopo il taglio della quadri al morto, fossi rientrato in mano giocando Re di cuori e piccola cuori tagliata in mano ed avessi giocato piccola picche  per passare il 10 del morto,  se Ovest fosse

stato basso; ma così facendo avrei corso il rischio di un taglio sul Re di cuori da parte di Est se questi avesse posseduto anche un solo atout.

Ed ora ecco un altro interessante esempio di Gran Colpo in cui Sud gioca 4 PICCHE. Ovest, dopo aver incassato l'Asso di fiori e quello di quadri, continua con il Re di fiori tagliato di mano. Sud ora comincia a battere gli atout e si sente gelare il sangue quando Ovest non risponde.
Il contratto sembrerebbe battuto a meno che......
Preso di Asso al morto, taglia di mano una fiori e prosegue con Asso, Re e Donna di cuori e poi Donna di quadri. Finora è andata bene; basta ora tagliare il Re di quadri franco (Gran Colpo) sperando che Est abbia da rispondere.
Ora sul 10 di fiori del morto Est non ha più difesa: se taglia di bassa Sud può surtagliare, mentre se taglia con un onore, deve poi riuscire verso la forchetta costituita da Re secondo del morto e dal 10 secondo della mano.
Nel caso poi che le cuori fossero divise quattro in Est e due in Ovest, Sud avrebbe dovuto effettuare  il Gran Colpo tagliando il Fante di cuori ma il finale sarebbe stato lo stesso.

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