IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. IV - IL GIOCO DEGLI ESPERTI

Il Tabù di "Giocare per primi gli Onori
della mano corta per non bloccare il colore"



Dev'essere una specie di raptus irrefrenabile, qualcosa cui non si sa resistere anche volendolo; non c'è altra spiegazione: tutti i principianti (e talvolta non solo loro!), spesso conservando questa abitudine per anni, manovrano i colori in modo da bloccarli irrimediabilmente.
Supponiamo che stiamo giocando il contratto di 4 PICCHE ed al morto ci sia il Re secondo di Picche; bene, si fa per dire, la prima carta ad essere giocata quando batteranno gli atout sarà l'Asso di Picche dalla mano.
Hai un bel spiegare il meccanismo giusto con cui si deve giocare il colore, far rilevare la perdita di tempi e dei rientri, il pericolo di incorrere in tagli indesiderati: non c'è niente da fare, è qualcosa di ineluttabile, per quanto si spieghi loro la manovra da eseguire, giocare cioè per primo l'onore dalla parte corta, i principianti riescono sempre a rimanere bloccati.
Hanno commesso un classico errore conosciuto con il nome del "Colpo dell'impiccato".
Sarà pure ineluttabile l'errore, ma a me dà lo stesso i brividi e lascia tanto amaro in bocca ed un diffuso senso di frustrazione.
Ad onor del vero, la regola di giocare per primi gli onori dalla mano corta ammette delle eccezioni, ma sia ben chiaro che in questo caso ci aspettiamo dei vantaggi di altro genere; ad esempio se l'unico rientro del Morto che ha delle carte franche è costituito da un onore terzo di atout, è corretto, nel "battere", giocare prima due grossi onori dall'altra parte (quella che possiede il maggior numero di atout) e sperare che al terzo giro siano state eliminati gli atout degli avversari in modo da poter incassare le carte franche essendo in presa dal lato giusto.

Ecco un esempio a magra consolazione dei "blocchisti" cronici, in cui è trasgredita la Sacra Regola, e non solo quella!
Seduti in Sud vi trovate a giocare il contratto di 3 S.A. ricevendo l'attacco a fiori.
La regola vi dice di passare il Re del Morto, ma è chiaro che, in questo caso, non c'è da sviluppare il palo di Fiori che, dato l'attacco, non sarà ben distribuito.
Poiché il colore da sviluppare e che ci darà il maggior numero di prese è quello di Quadri del Morto, è meglio prendere di mano l'attacco iniziale per conservare una ripresa in più al morto.

A questo punto dovete giocare Quadri: come muovete il colore?
Il vero problema di questa mano consiste nel pericolo di trovare il Fante di Quadri quarto in Ovest e l'Asso di Cuori in Est.
In questo caso, quando Ovest entrerebbe in presa farebbe sicuramente il mortale ritorno a Cuori.
Dobbiamo mettere in atto un gioco di sicurezza: ed ecco un'altra eccezione ad altro Tabù, quello di fare l'impasse al Fante solo a colpo sicuro!
Giocate allora il Re di Quadri ed ancora quadri dalla mano passando il 10 del morto; anche se Est fa presa con il Fante ormai secco, poco danno: siete protetti dal ritorno cuori ed avete al morto ancora il rientro costituito dal Re di fiori che vi consentirà di incassare le quadri affrancate del morto.
Manterrete quindi il contratto anche se il Fante è quinto in Est, ma se invece esso è quinto in Ovest, potrete fare la mano solamente se l'Asso di Cuori è ben piazzato in Ovest.
Come avete visto, e come vedrete in seguito in questi appunti, non esiste nel Bridge nessuna regola che, pur se corretta nella stragrande maggioranza delle volte, sia anche "inviolabile" come non lo sono i vari tabù che hanno rovinato la nostra esistenza.

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