IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. V - LA COMPRESSIONE

LA DIFESA CONTRO LA COMPRESSIONE

Come ultimo argomento è necessario spendere alcune parole su come ci si può difendere dai giochi di compressione.
In generale è assai difficile difendersi dalla compressione perché, se il dichiarante può raggiungere una delle situazioni finali illustrate nelle matrici, la difesa è assolutamente impotente.
Tuttavia, a volte è possibile opporsi in qualche misura alla intenzione del dichiarante sia mediante una difesa passiva (scartando in modo da impedire la creazione di una situazione finale efficace), sia mediante una difesa attiva (attaccando le linee di comunicazioni degli avversari).
Per quanto riguarda la difesa passiva, tenete presente le seguenti quattro regole generali:
1. Procrastinare a prendere allo scopo di opporsi alla rettifica del conto cercata dal dichiarante.
2. Nell'alternativa fra l'abbandonare la custodia di due minacce doppie, di cui una alla vostra sinistra ed una alla vostra destra, abbandonate la custodia della minaccia che si trova a sinistra.
3. Se dovete assolutamente abbandonare una custodia fra quella di una minaccia doppia e quella di una minaccia singola, che sapete custodita anche dal vostro compagno, abbandonate la custodia della minaccia doppia.
4. Dovendo abbandonare una custodia fra quella di una minaccia di corta e quella di una minaccia di lunga, abbandonate generalmente la custodia della minaccia di corta.

Nello schema riprodotto a lato Sud gioca il 10 di quadri, Ovest si trova compresso fra Fiori, Cuori e Picche.
Premesso che non può scartare fiori essendo il Fante l'unica custodia delle fiori, la vera alternativa è fra lo scarto della custodia a cuori (posseduta anche dal compagno) e lo scarto della custodia della minaccia doppia a picche.
Ebbene Ovest deve scartare picche (dove vi è la minaccia doppia); infatti, se scartasse cuori, sul successivo 7 di quadri si verrebbe a creare, su entrambi i difensori, la situazione tipica della compressione doppia di andata e ritorno.

Nel diagramma riprodotto a destra, quando Sud gioca il 6 di cuori Ovest è compresso a picche, quadri e fiori.
Non potendo scartare il 10 di quadri (custodia unica) e dovendo scegliere

fra picche e fiori, deve abbandonare una picche (la minaccia è alla sua sinistra) e conservare la custodia a fiori essendo la minaccia alla sua destra).
Infatti, se scartasse fiori, sul successivo 4 di cuori, si verrebbe a creare la situazione tipica della compressione doppia ed i difensori sarebbero fritti.
Per quanto concerne la difesa attiva, consistente nell'attaccare le comunicazioni avversarie ogni volta che ciascun difensore avrà la mano, non si possono dare delle regole precise valide in ogni caso: a volte un Colpo di Merrimac potrà distruggere una importante ripresa in mano al dichiarante o al morto; talvolta occorrerà invece attaccare una minaccia quando ancora non sono scattati i presupposti per lo squeeze.
Ma di volta in volta i difensori dovranno affrontare i problemi che si presentano e cercare di risolverli all'unisono con il ragionamento e con l'intelligenza che li contraddistingue (o che dovrebbe contraddistinguerli).

Vediamo di chiarire ulteriormente quanto espresso con un esempio in cui i difensori sono riusciti ad evitare di cadere nella trappola della compressione.
Nello schema riprodotto nel diagramma a lato, Sud gioca il contratto
4 CUORI e riceve l'attacco di Re di fiori, seguito dal 4 di fiori per l'Asso di Est.
Il ritorno a fiori viene tagliato da Sud che gioca Re di cuori e cuori per l'Asso.
Quindi piccola quadri dal Morto per il Re di Sud e l'Asso di Ovest.
Se ora Ovest torna con il 10 di quadri il dichiarante prende, sfila tutte le cuori e fa scattare lo schema tipico di una compressione doppia (andata e ritorno) ed i difensori non hanno assolutamente via di scampo.
Provare per credere.
Ma Ovest, in presa con l'Asso di quadri aveva a sua disposizione ben tre vie per impedire che scattasse la compressione, e precisamente:
1. Giocare la Donna di fiori per sopprimere la minaccia del 10 di Nord, costringendo Sud al taglio (attacco di una minaccia).
2. Giocare una piccola picche per eliminare un onore in Nord o in Sud (attacco alle comunicazioni).
3. Giocare piccola quadri e non il 10 in modo che la minaccia del 9 di quadri del morto fosse custodita sia da Ovest che da Est.

Nella smazzata a lato è riportato un altro esempio su come un difensore esperto riesca a destreggiarsi e sfuggire ad una possibile compressione. Dopo che Sud aveva mostrato un palo fortissimo di cuori, il contrato finale è 4 CUORI.
L'attacco di Asso e Re di quadri è scontato.
A questo punto Ovest dovrebbe pensare che il 10 di quadri di Nord costituisce una spina nel fianco e potrebbe costituire una minaccia di una carta qualora Sud fosse costretto a tentare una compressione Fiori/Quadri.
Dovrebbe allora giocare piccola quadri per costringere Est a tagliare prima che il dichiarante in presa possa battere gli atout.
Quando poi Ovest rientrerà in mano a picche, rigiocherà la Dama di quadri distruggendo la minaccia ed affossando così il contratto in quanto il dichiarante dovrà consegnare ai difensori ancora una picche.
Ben diversamente sarebbe andata se Ovest fosse tornato in un altro palo, per esempio cuori.
Vinta la presa, Sud avrebbe compreso che per venire a capo dell'impegno di 4 CUORI non aveva altra alternativa che cercare di costruire una posizione di compressione.

Per arrivarci, disponendo di nove prese di battuta, doveva procedere alla "rettifica del conto" dando un colpo in bianco a picche.
Supponiamo che, dopo aver preso di Re, Ovest ritorni nel colore.

Fatta la presa con l'Asso di picche, il dichiarante incasserà tutte le atout tranne una giungendo alla posizione riportata nel diagramma a sinistra.
Quando Sud gioca l'ultima cuori, Ovest si trova ad essere compresso tra quadri e fiori ed è costretto a scartare fiori mentre dal morto viene scartato l'ormai inutile 10 di quadri.
L'obbiettivo è ora puntato su Est: se abbandona una fiori, il dichiarante realizza tre prese nel colore mentre, se scarta la Donna di picche, è Sud a realizzare la terza levée con il 3.

Come avete potuto vedere spesso basta poco per battere un contratto o per regalarlo agli avversari: un giocatore esperto seduto in Ovest avrebbe saputo prevedere il gioco di fine mano ed avrebbe dovuto manovrare per distruggere la minaccia di 10 di quadri.
Così facendo il dichiarante non avrebbe avuto un'adeguata contromossa e non avrebbe potuto realizzare il suo temerario contratto.

Riprendiamo, ora, una mano già abbondantemente sfruttata per vedere come un difensore possa sfuggire ad una compressione seguendo quanto scritto nella quarta regola generale.
Est al solito gioca 7 FIORI ricevendo l'attacco in atout.
Il dichiarante decide di dare tre giri di atout anche quando si accorge del 10 quarto in Nord.
Continua con le picche del morto sulle quali scarta quadri di mano finché al quarto giro Nord taglia e lui surtaglia.
Batte poi l'ultima fiori rimasta e Sud è compresso (apparentemente) in tre colori.
Ma basta che scarti il 10 di picche, custodia della minaccia di corta del morto, e conservi l'Asso di quadri e la Donna quarta di cuori perché Sud batta il contratto.
Prendiamo ora la mano riprodotta nel diagramma sottostante in cui il dichiarante Sud è pervenuto al contratto di 6 QUADRI ricevendo l'attacco di 9 di picche.

Per quanti sforzi faccia, Sud può contare solo su undici prese e la dodicesima può essere trovata mediante un gioco di compressione doppia Cuori/Fiori su Ovest e Picche/Fiori su Est.
Ma affinché la compressione riesca, è necessario procedere subito alla rettifica del conto cedendo una presa nell'unico palo possibile, quello di cuori.
Pertanto, dopo aver preso l'attacco iniziale con l'Asso ed aver battuto due volte atout, il dichiaran

te dà un colpo in bianco a cuori giocando il 9 dalla mano verso il morto.
Ovest sta basso, Nord mette il 2  ed Est prende con il Fante per riuscire con la Donna di Picche.
Ormai i giochi sono fatti, la rettifica del conto ha avuto successo ed il contratto è a portata di mano.
Preso al morto con il Re di picche, Sud gioca piccola cuori per il Re della mano, poi risale al morto con una quadri, gioca l'Asso di cuori sul quale scarta una fiori dalla mano.
Rientra in mano con una atout e batte altre due atout.
Sull'ultimo atout Ovest, ormai "squizzato", è costretto a seccare il Re di fiori per conservare la Dama di cuori; dopo lo scarto dell'8 di cuori dal morto, ora è la volta di Est di essere compresso fra picche e fiori.

Il contratto è stato mantenuto con una brillante compressione che, tuttavia, avrebbe potuto essere evitata dai difensori  se Est, in presa con il Fante di cuori, avesse capito le intenzioni del dichiarante e fosse riuscito a fiori con la Dama!
In effetti, debbo riconoscere che tale ritorno non era facile da realizzare senza un'analisi accurata della mano.
Ed ora, prima di concludere questo mio lavoro che mi ha impegnato molto di più di quanto avessi pensato all'inizio, eccomi a proporvi una mano in cui si assiste alla rivalsa di tanti difensori, così spesso ridicolizzati dal dichiarante, in quanto questa volta è proprio il dichiarante a venire compresso secondo le regole più classiche (compreso il Colpo di Vienna fatto al duplice scopo di trasferire una minaccia e di rettificare il conto).

Essa è rappresentata nel diagramma a lato.
Sud apre di 1 SENZA ATOUT che, dopo il passo generale, resta il contratto definitivo. L'attacco proviene dal 3 di fiori.
Sud sta basso dal Morto ed Est inserisce la Donna che Sud copre con l'Asso.
Sud gioca ora una piccola quadri verso il morto ed Ovest prende con la Dama per rigiocare fiori, presa che viene fatta dal morto con il Re.
Così come sono situate le carte, Sud potrebbe mantenere il contratto se giocasse subito piccola picche verso il Re della mano supponendo l'Asso ben piazzato in Est.
Ma, con sei prese ormai assicurate, il dichiarante ritiene di poter rimediare ugualmente la presa mancante per mantenere il contratto se l'Asso di picche è ben piazzato.
Così incassa le quattro prese di quadri e gioca poi la Donna di cuori: la posizione è quella riportata nel diagramma sottostante.

Ovest, che ha ormai contato la mano del dichiarante ed ha individuato i suoi 17/18 punti (se anche al posto del Re di picche avesse avuto l'Asso, il finale non sarebbe cambiato), gioca picche per l'Asso di Est (Colpo di Vienna), premessa indispensabile per una compressione sul dichiarante nei colori nobili.
Est rigioca fiori per Ovest mentre Sud è costretto a scartare una cuori e, sulla seconda fiori di Ovest, carta comprimente, il dichiarante è compresso fra picche e cuori ed il contratto è battuto di una presa.

Lo spettacolo offerto dai difensori è tanto più delizioso in quanto preparato con il Colpo di Vienna, sempre bello da vedere (quando però opera sugli altri e siamo noi a farlo!).
Eppure, il dichiarante si sarebbe potuto anche sottrarre alla compressione se avesse filato l'attacco iniziale e fiori: sarebbero state tagliate le comunicazioni fra i difensori ed il finale illustrato non sarebbe stato più possibile.

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