La licitazione

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LE CINQUE REGOLE D'ORO

Abbiamo finora esaminato con una rapida carrellata quali possono essere le aperture a disposizione per iniziare la licita. Il discorso non è esaurito, ma torneremo di volta in volta su ciascuna apertura quando sarà il momento. Dobbiamo ora prepararci ad esaminare le prime possibili dichiarazioni del compagno dell'apertore (il rispondente).
La prima cosa da sottolineare è che esse dipendono strettamente dal tipo di apertura iniziale fatta; anche lo sviluppo successivo ne sarà influenzato come lo sarà anche dalla prima risposta. Potete ben immaginare come tali influenze portino aduna differenziazione casistica che si ramifica profondamente.
Per tentare di venirne a capo, dovremo esaminare il possibile sviluppo in modo separato per ogni diversa apertura iniziale, cominciando dall'apertura di "uno a colore" di cui ricapitoleremo gli aspetti più salienti. Prima di procedere oltre, però, vi voglio dare le 5 Regole d'Oro del Bridge, valide qualunque sistema sia utilizzato per la licitazione.
Esse valgono per qualsiasi apertura iniziale e dovete tenerle sempre presenti prima di fare ogni licita nello sviluppo successivo della dichiarazione: se vi abituerete a farlo troverete facile scegliere la licita da fare fra tutte le alternative possibili.
Con questo non vi dico che giungerete sempre al contratto perfetto ma sicuramente al migliore che era umanamente possibile chiamare.
Dette regole sono:

1. Se, sommando al vostro punteggio il punteggio massimo che può avere il vostro compagno in base alla dichiarazione fatta, avete un totale inferiore a quello necessario per la Manche, passate subito se potete oppure fate una licita scoraggiante (ripetizione del palo, riporto nel primo colore del compagno).

2. Se, sommando al vostro punteggio quello massimo che può avere il vostro compagno in base alla dichiarazione fatta, avete un totale pari o di poco superiore a quello necessario per la Manche, non dovete passare ma fate una licita invitante (cambio di colore, rialzo a S.A. o salti limitativi a S.A. o nell'unico colore chiamato dal compagno).

3. Se, sommando al vostro punteggio quello minimo che può avere il vostro compagno in base alla dichiarazione fatta, avete un totale sufficiente per la Manche, chiamatela voi stessi oppure fate una dichiarazione forzante (dichiarazione di un nuovo colore, dichiarazione a salto nel primo colore licitato dal compagno, surlicita del palo chiamato dagli avversari).

4. Quando nel corso della licita dovete parlare e non avete niente di evidente da dire, licitate un nuovo colore (licita forzante un giro che vi permette di avere altre informazioni sulla mano del compagno). Ma ricordate: se dopo la vostra apertura minima e la risposta ambigua del compagno vi è stata una interferenza del quarto di mano, potete benissimo passare informando così il vostro compagno (che può ancora licitare) che avete una mano bilanciata minima; se invece parlate, anche per dire solamente 1 S.A. dovete avere una mano fortissima (18÷20 p.O.).

5. Se, sommando al vostro punteggio il minimo che può avere il vostro compagno avete un totale sufficiente per lo SLAM, chiamatelo voi stessi o prendete l'iniziativa per l'accostamento allo SLAM (licita del quarto colore, inizio delle CUE-BIDS).

Come avete potuto vedere le regole che vi abbiamo illustrato sono dettate dal buon senso e sono talmente logiche che viene da pensare che averle dette è un'offesa alla vostra intelligenza.
Ma aspettate di cominciare a giocare e vedrete che non sarà altrettanto facile tradurle in realtà.
Tra il dire ed il fare....

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