La licitazione

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SECONDA DICHIARAZIONE DELL'APERTORE
DOPO LA RISPOSTA DI UN NUOVO COLORE A SALTO

Tale risposta è forcing Manche. L'apertore nel fare la seconda dichiarazione deve considerare sia la distribuzione che la dislocazione degli onori.
Se il salto è avvenuto in un colore nobile, l'apertore con appoggio almeno terzo ed il minimo conclude direttamente a Manche.
Se invece ha una mano interessante è sufficiente che faccia un rialzo semplice a livello tre per lasciare spazio ad un avvicinamento a SLAM (inizio delle Cue-bid); con una mano forte, invece, ed il controllo di primo o di secondo giro in tutti i colori può prendere direttamente l'iniziativa per lo SLAM.
Qualora invece l'apertore non abbia l'appoggio o se il salto è avvenuto in un colore minore, la dichiarazione procederà in modo naturale tenendo presente che una eventuale dichiarazione a S.A. può indicare anche una mano sbilanciata ma con il singolo nel palo del rispondente e promette sicuramente almeno un fermo in tutti i colori laterali.
La licita di un nuovo palo da parte dell'apertore può sì indicare un colore effettivo, ma può anche essere fatta per indicare il fermo nel colore come tentativo di giocare il contratto finale di 3 Senza Atout.
Sulle risposte di tre in un colore minore, l'appoggio nel colore mostra sempre una mano buona e velleità di SLAM.
Dopo la sequenza 1 ª - 3 ©, la mancanza di spazi licitativi non consente una buona ridichia razione; l'apertore senza appoggio e con fermi laterali liciterà 3 S.A., altrimenti ripeterà il colore.
Con l'appoggio di anche due sole cartine concluderà a manche con mano minima ed effettuerà un accostamento allo SLAM con mano massima: la licita di un nuovo colore a livello quattro deve pertanto considerarsi una Cue Bid con appoggio implicito nel colore del rispondente con una mano molto forte con la quale si intraveda una concreta possibilità di uno SLAM.

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