La licitazione

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ALTRI INTERVENTI CON MANI BICOLORI

Prima di parlare degli interventi con mani bicolori, facciamo un ripasso della valutazione delle mani sbilanciate, sulle prese sicure e sulle perdenti che esse comportano.


A. VALUTAZIONE DELLE MANI SBILANCIATE.

Stiamo per introdurre una nuova definizione, quella di "prese di gioco".
La presa di gioco è in qualche maniera l'unità di misura che si associa ai punti D.O. prima di fare alcune licite speciali superiori al livello UNO.
In conseguenza del loro livello più o meno elevato, queste licite comportano un rischio supplementare non indifferente, per cui la necessità di valutazione in prese di gioco.
Ci spiegheremo grazie alle seguenti due mani:

Queste due mani hanno ciascuna 13 p.O. Contiamo insieme le prese sicure.
Nella mano 1., nessuna presa sicura.
Nella mano 2., invece, si può fare affidamento, per esempio in un contratto a cuori:
              1 Presa sicura: l'Asso di picche
              3 Prese sicure a cuori, il colore di atout
              4 Prese a quadri
Totale: 8 prese

Mano 1
ª KJ
© KJ642
¨ KJ853
§ J

Mano 2
ª A3
© QJT98
¨ KQJT7
§ 8

Le licite speciali possono essere evidenti; talvolta, invece, la mano sarà minima e porrà un problema: la nostra mano è sufficientemente efficace per correre tale rischio?
Ci interessa solo il conteggio delle prese di gioco utilizzate per giudicare quelle che possiamo chiamare le "mani limite".
Le prese di gioco serviranno solo a giudicare se una mano comporta o no il minimo richiesto.
Quando non si possiedono delle sequenze, cioè degli onori o delle grosse carte che si succedono, ecco come si contano le prese di lunga. Innanzi tutto, se la lunga è di sole cinque carte, per affrancarla agevolmente occorrono almeno tre onori o due grossi onori: AK....... , KQ... , AJT... ecc
In generale, la valutazione delle prese di lunga si fa sommando le prese fornite dagli onori e le prese fornite dalle altre carte.
Conteggiate: una mezza presa per la quarta carta, una presa per ciascuna carta a partire dalla quinta.
Ora il conteggio delle prese fornite dagli onori:
Per quanto concerne i valori sicuri, nessuna difficoltà, per esempio:
      Asso = 1 presa           KQJ = 2 prese          AK= 2 prese
Per quanto concerne le altre combinazioni, il loro valore dipende dalla posizione degli onori mancanti.
In effetti essi si possono trovare a sinistra, a destra o anche di fronte, nella mano del vostro compagno.
Ebbene, tenete conto di queste differenti possibilità dando un valore medio alle combinazioni di onori.
Per esempio: con KQx(xx), a seconda della collocazione dell'Asso, farete una o due prese; conteggiate una presa e mezza.
Ora qualche esempio del conteggio delle prese di lunga o, in alternativa, delle perdenti:
AQxxx : mezza presa per la quarta cartina ed una per la quinta, una e mezza per gli onori.
              Totale 3 prese ovvero 2 perdenti.
KQxxxx: mezza presa per la quarta cartina e due prese per la quinta e sesta, una e mezza per gli onori.            Totale 4 prese ovvero 2 perdenti .
E poi, in ogni caso, le esigenze si formulano ciascuna volta a mezza e ad una presa; un piccolo errore da parte vostra non avrebbe pertanto serie conseguenze.
Conteggiate ugualmente le prese e le perdenti nei colori al di fuori delle lunghe: è naturalmente lo stesso conteggio nei colori della lunga.
Asso= 1  AQ= 1 e mezzo  KQx= 1 e mezzo  Kx=mezza  AKJ= 2 e mezzo    QJx=~ 1e3/4

Il totale delle prese di gioco si fa evidentemente sommando le prese sicure e le prese probabili nei quattro colori.

Ecco un esempio:                          La vostra mano:             Le vostre prese:

ª A
© Q
¨ KQ832
§ J98642

1
0
3

Totale: 6½ prese di gioco
          e 6½ perdenti

In effetti, ecco il dettaglio:

Asso di picche = 1 presa (0 perdenti)

Donna di cuori = 0 prese (1 perdente)

¨ K Q 8 3 2:  KQ  = 1 ½ presa
                     4^
¨ =  ½ presa
                     5^
¨ = 1 presa

K Q x  = 1 ½ perdente
4^
¨    =  ½ perdente
5^
¨    = 1 perdente

§ J 9 8 6 4 2:  J98  = 0 prese
                        4^
§ =  ½ presa
                        5^
§ = 1 presa
                        6^
§ = 1 presa
                      Totale = 6½ prese

  J98   = 3 perdenti
  4^
§ = ½ perdente
  5^
§ = 0 perdenti
  6^
§ = 0 perdenti
Totale = 6½ perdenti

Potete considerare che le perdenti siano il complemento a 13 delle prese (o vincenti).


B. LA SURLICITA IMMEDIATA




La surlicita consiste nel nominare a livello superiore lo stesso colore licitato dall'avversario.
Normalmente, questa licita, molto rara, si fa immediatamente dopo l'apertore ed indica il possesso di una mano particolarmente forte, vuoi in punti Onori, vuoi di distribuzione, di tre o meno perdenti.
La surlicita immediata è, quindi, anche forcing manche; in altre parole, il compagno dell'autore della surlicita non dovrà arrestare la licita prima del raggiungimento di un contratto di manche e ciò quale che sia la debolezza del suo gioco.

Ecco, nella mano descritta nel diagramma a lato, un esempio di una surlicita a 2 Cuori, dopo l'apertura avversaria di 1 Cuori.

In alternativa alla convenzione precedentemente detta, allo scopo di uniformare le dichiarazione tramite surlicita del giocatore n. 2 con quella del giocatore n. 4 (quando però gli avversari abbiano licitato un solo colore come ad es. 1
© - Pas - 1 S.A.) la convenzione che adotteremo per la surlici-

Mano 3
ª AKJ82
© A
¨ AKQ6
§ K84

ta del colore dell'apertore è il possesso, da parte del giocatore che effettua l'intervento, di una mano bicolore 5-5 nei colori "Top and Bottom", cioè nel colore più nobile e in quello meno nobile, escluso il colore di apertura, e di forza pari a sei perdenti (sette in favore di zona).
Così, se l'apertura è stata 1
ª, la surlicita 2 ª sta ad indicare una bicolore ©/§; se l'apertura è stata 1 § (naturale!) la surlicita 2 § sta ad indicare una bicolore ª/¨.
Fate attenzione! Dopo le aperture non naturali di 1 § o di 1 ¨ di sistemi artificiali, le dichiarazioni 2 § o 2 ¨ del giocatore n. 2 non sono delle surlicite, ma normali dichiarazioni naturali indicanti, rispettivamente, colore lungo di § o di ¨.
Per indicare, invece, il possesso di una mano "bomba" di tre o meno perdenti, il giocatore dovrà prima contrare la dichiarazione di apertura e, dopo la risposta "forzata" del suo compagno, effettuerà la surlicita del colore di apertura al secondo giro.



C. INTERVENTO DI 2 S.A.



Abbordiamo ora l'esame propriamente detto dell'intervento a 2 Senza Atout. Questo intervento indica una bicolore completa nei due colori minori restanti escluso il colore di apertura avversaria; ciò implica la presenza di due colori almeno quinti (mai 6-4).
Attenti a non impiegare tale apertura con mani molto deboli, soprattutto se in sfavore di zona: non dimenticate, infatti, che licitando 2 S.A., obbligate il vostro compagno a nominare un colore a livello di tre e ciò potrebbe risultare molto pericoloso se egli è debole e non ha un fit.
Perché l'apertura sia costruttiva, essa deve essere fatta con 5/6 perdenti (eccezionalmente con 7 perdenti in favore di zona).
Su un'apertura avversaria in un minore, cioè 1 Fiori o 1 Quadri, il vostro intervento a 2 S.A. indica che possedete una bicolore con almeno cinque carte di cuori ed almeno cinque nell'altro minore.

Su una apertura in un nobile, la licita di 2 Senza Atout indica che possedete almeno cinque carte a Fiori e cinque carte a Quadri.
A seconda della vulnerabilità, occorrerà, per fare la licita di 2 senza atout, un minimo da 5 a 7 prese di gioco.

Per esempio, su una apertura di 1 Fiori (NATURALE), intervenite a 2 Senza Atout con la mano descritta nel diagramma a lato.
Mettetevi ora dall'altra parte del tavolo, siate cioè il compagno del giocatore che è intervenuto a 2 Senza Atout; egli vi chiede di scegliere tra i due colori che possiede (in questo caso
© e ¨).
Dovete pertanto rispondere con il più lungo dei vostri due colori, ed in caso di parità di lunghezza con il migliore (o con il con il migliore (o con il colore di
© se intravedete la manche o se volete speculare sul mag-

Mano 4
ª 42
© AQ984
¨ KQJT7
§ 8

giore punteggio conseguibile in un contratto con atout © anziché ¨.

Questo spesso non comporterà che tre carte di appoggio, talvolta anche due.
È cosi che dopo la seguente sequenza licitativa:

                                                            Nord        Est          Sud          Ovest
                                                            1
§        2 S.A.        passo            ? 
In Ovest, dichiarerete 3 Cuori con la mano 5. e 4 Cuori con la mano 6.

Mano 5
ª KT87
© J73
¨ 4
§ Q7632

Mano 6
ª KQ73
© T72
¨ A
§ T7542

D. IL SALTO A 3 §


Il salto a 3 Fiori denota il possesso di una bicolore 5-5 nei due colori più elevati, escluso il colore di apertura avversaria, di forza pari a 6 perdenti (sette in favore di zona).

Esempio                  NORD       -         EST       -         SUD       -         OVEST
                                 1
©                   passo              1 S.A.                    3 §

Il salto a 3 § denota una bicolore ª/¨ (i due colori di rango più elevato escluso ©, il colore di apertura)



E. INTERVENTI DI BARRAGE



Tutti gli interventi a doppio salto sono dei barrage (vedere in proposito le aperture di barrage).
Non si tratta di interventi a salto semplice come per esempio:

                                                              Nord                  Est
                                                              1
¨                     2 ª

Questi sono interventi forti, soprattutto in partita libera. In torneo, tuttavia, informatevi presso i vostri avversari anche se non vi allertano; è nel vostro diritto comunque chiamare il direttore se essi impiegano le aperture a salto deboli o in bicolore e non ve lo hanno fatto presente
Abbiamo fatto un giro pressoché completo degli interventi del giocatore n°2 e tuttavia dobbiamo aggiungere qualche linea essenziale. Ciascuno di questi 6 interventi, per essere corretto ha dei requisiti cui deve rispondere in assenza dei quali, quale che sia la forza della vostra mano, occorre passare.
Se mai l'abbiate già sentita, cancellate dalla vostra mente questa stupida frase: "Con valore di apertura, occorre parlare dopo l'apertore''.
Al contrario, abbiate sempre a mente che occorre passare, anche con un valore di apertura, ogni volta che la vostra mano non soddisfa le condizioni richieste come ad esempio quando avrete una forza ed una lunghezza nel colore di apertura avversario.
D'altronde avrete il più delle volte l'occasione di riparlare: ed in quel momento ci sarà molto meno pericolo a farlo (vedere il risveglio).
Evidentemente, ciò che è difficile è passare con una buona mano senza alcuna esitazione.
Per arrivare a tanto, nessuna ricetta miracolo: occorre solo dell'esperienza.

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