La licitazione

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  I NOSTRI INTERVENTI DOPO
APERTURA AVVERSARIA DI 1 S.A.



Intervenire nella dichiarazione dopo che l'avversario ha aperto la dichiarazione con 1 S.A. non è cosa frequente in quanto molto facilmente gli avversari possiedono la maggioranza dei punti.
Però, qualora possieda una mano sbilanciata, può essere fatto un intervento che può portare a risultati positivi: naturalmente la forza dell'intervento dipenderà dalla posizione sia nostra sia degli avversari.
Un altro fattore importante da considerare è si interviene subito dopo l'apertore o in posizione di risveglio: chi interviene subito dopo l'apertore e prima che il secondo avversario abbia manifestato il suo punteggio, deve farlo con chiari valori di punteggio e/o distribuzionali; che parla in quarta posizione, dopo due passi può intervenire nella dichiarazione con mano, relativamente, più debole.
Di seguito viene descritta un'utile sistemazione degli interventi a disposizione del giocatore n° 2, ossia di chi si trova alla sinistra dell'apertore di 1 S.A., che ha a disposizione le seguenti licite:
- PASSO: con mano debole, ma anche con mano bilanciata forte equivalente a quella di apertura, in attesa di trasformare in punitivo un eventuale contro di risveglio da parte del compagno (con una bilanciata di 10 + p.O) o di chiamare Manche su una sua riapertura a colore (mano sbilanciata e 8 + p.O.).
- CONTRO: con mano monocolore; se il terzo di mano passa, il compagno del contrante deve licitare obbligatoriamente 2
§ ed il contrante potrà dichiarare il suo colore (eventualmente a salto).
Qualora il compagno del contrante possieda una mano interessante con la quale è possibile giocare la Manche se l'intervento del compagno non è minimo, il compagno del contrante non liciterà 2
§ relais, ma dichiarerà un suo colore lungo, come segno a continuare la dichiarazione.
- Interventi in un colore per manifestare il possesso di una mano bicolore 5-5 in determinati colori secondo la convenzione inserita dal sistema.
Una facile convenzione, spesso impiegata proprio per la sua semplicità è la DONT.
Con tale convenzione, l'intervento viene effettuato licitando il colore di rango inferiore dei due posseduti; se il compagno non possiede almeno due carte nel colore licitato, effettua un relais dichiarando il colore immediatamente superiore su cui chi ha fatto l'intervento passa se esso coincide con il suo secondo colore o lo licita a livello due.
Nella seguente tabella sono riportati i significati dei possibili interventi a colore del giocatore n° 2 dopo l'apertura avversaria di 1 S.A. secondo la convenzione DONT.

Anche con tale convenzione, se il compagno di chi ha effettuato l'intervento in bicolore ritiene che si possa giocare manche a fronte di un intervento non minimo, potrà rialzare il colore nominato con fit, licitare a livello il colore lungo, non coincidente con il gradino relais (con o senza fit nel minore dichiarato dal compagno), o licitarlo a salto quando coincida con il gradino relais, come segno a continuare la dichiarazione.

In alternativa alla convenzione DONT, che ha il pregio di essere molto mnemonica ma il difetto di non descrivere l'effettiva distribuzione con una sola dichiarazione, possono essere utilizzati interventi in ciclica che, invece, descrivono con chiarezza la mano posseduta a scapito della semplicità e di aumentato pericolo di penalizzazione in quanto alcune licite non potranno fermarsi prima del livello tre.
Nel seguente specchietto, sono riportati gli interventi in ciclica del giocatore secondo di mano.

Per quanto concerne gli interventi del giocatore n° 4, dopo l'apertura di 1 S.A dell'avversario alla sua sinistra seguita dal passo del proprio partner e da quello del compagno dell'apertore, abbiamo già anticipato, indirettamente, quale deve essere il suo comportamento.
Il fatto che il compagno dell'apertore sia passato non deve trarre in inganno: gli avversari potrebbero anche avere 23 p.O. sulla loro linea; comunque ne hanno almeno 16 (qualora il loro punteggio di apertura sia 16÷18 p.O. - a tal proposito, non dimenticate mai di chiedere il punteggio di apertura agli avversari).
L'intervento del giocatore n° 4 sarà pertanto raro e lo farà con una buona mano sbilanciata o nella speranza che il proprio compagno sia passato con una apertura bilanciata forte.
In pratica contrerà con mano bilanciata di 10 + p.O. ed interverrà nominando un colore con almeno 8 p.O., ma con colore almeno sesto ed onorato. In casi dubbi è meglio che passi.

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