La licitazione

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  6. LE ASKING BIDS


Premesso che le Asking-bid non sono previste nello Standard Italia, ritengo che sia utile accennare quale sia il loro scopo e sottolineare che trattasi di gadget che può essere anche inserito in un sistema a Base Naturale Lungo/Corto.
Cominciamo con la definizione di Asking-bid: trattasi di dichiarazione convenzionale interrogativa effettuata per accertare la presenza di controlli in un determinato colore.


Il ricorso alle Asking-bid è limitato in ogni sistema licitativo, che preveda la loro utilizzazione contemporaneamente all'impiego delle Cue Bid, a rare situazioni da slam (strettamente codificate), ad esempio dopo che vi sia stata una imposizione del colore di atout, in cui la sproporzione di forza giustifichi la completa subordinazione della mano debole a quella dell'interrogante, oppure sia stata mostrata una mano sbilanciatissima.
Naturalmente, tale limitazione non sussiste nei sistemi che utilizzano le Asking-bid in alternativa alle Cue Bid.
Tale dichiarazione viene effettuata dichiarando a salto il colore in cui vuole essere fatta l'interrogazione.

Le risposte alle Asking-bid possono essere diverse da sistema a sistema e, nello stesso sistema, anche in funzione del livello in cui vengono effettuate; alcune prevedono anche di fornire il possesso della Dama.
Quelle che verranno presentate prevedono la seguente scaletta mediante risposte a gradino :

  • I gradino = nessun controllo;

  • II gradino = singolo;

  • III gradino =Re;

  • IV gradino = vuoto;

  • V gradino = Asso;

  • VI gradino = Asso e Re.


Ove l'avversario interferisca col contro all'Asking-bid, il rispondente utilizza il passo e il surcontro come prime due risposte (rispettivamente nessun controllo e singolo); il primo gradino equivale in tal caso al terzo, e così via.


Ove l'avversario interferisca a colore e la risposta all'Asking-bid sia superiore, il rispondente licita normalmente; se inferiore od eguale, passa (il contro essendo punitivo): in tal caso l'interrogante può ripetere l'Asking-bid contrando ed il rispondente licita calcolando i gradini a partire dal colore avversario.


Penso che sia appena il caso di sottolineare che, una volta dato corso alle Asking-bid, non si può tornare indietro alle Cue Bid.

Ad una Asking-bid può seguirne, comunque, una seconda, e la "catena" viene interrotta, in analogia alle Cue Bid, da una conclusione dell'interrogante nell'atout (colore della sottoapertura o del barrage nel caso delle monocolori; uno dei due colori lunghi nel caso delle mani sbilanciate bicolori).

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