Le Cue Bid sono dichiarazioni di avvicinamento a slam e si effettuano soprattutto per sapere dal compagno, e per comunicargli, i colori in cui si hanno i controlli; quei colori in cui, anche se l'avversario vi attacca, non potrete perdere più di una presa immediata.
Le cue-bid sono infatti affermazione di controllo nei colori esterni al colore di atout e si possono iniziare, in dichiarazioni forzanti a manche, dopo aver dato il fit o averlo ricevuto al di sotto del livello di manche.
Vediamo un esempio:

Nord ha affermato di avere una mano molto buona (17/20 punti) con 5 Quadri e 4 Cuori, Sud dopo aver dato un segno di forza (2 Fiori) ha comunicato il fit di Cuori.
La sequenza è certamente almeno forcing-manche nel colore nobile di Nord in cui Sud ha l'appoggio almeno quarto.
Il fatto che Sud abbia licitato in risposta il colore di fiori a livello due, pur essendo in possesso di un colore nobile quarto, deve far capire all'apertore che Sud avrebbe poi voluto fare un rever di risposta in quanto in possesso di almeno 13 p.O. per rendere la sequenza forzante a manche anche con una mano di apertura debole di Nord.

Ed è a questo punto che Nord (intravedendo la possibilità di chiamare lo Slam in quanto in possesso lui stesso di una mano di apertura con forza di rever di 18÷20 p.O.) dichiara un colore che certamente non possiede: 4 §!!!
La dichiarazione di 4 § è una cue-bid e cioè l'affermazione del possesso del controllo di I o II giro nel colore di Fiori e , certamente, essendo già stato trovato il fit in un colore nobile, non vuole significare un appoggio nel colore minore licitato da Sud.
Vediamo di capire cosa si intende per controllo in un colore. 
Il controllo è una situazione di carte che mi consente di prendere la prima volta (controlli di I giro) o la seconda volta (controlli di II giro) che verrà mosso quel colore.
Il Controllo di Fiori è quindi l'Asso di Fiori o lo chicane (Controllo di I giro) oppure il Re di Fiori o il singleton (Controllo di II giro).
Le Cue Bid si danno in ordine strettamente economico e (nel caso che esse siano miste come le intenderemo noi) indipendentemente dal fatto che siano di I o di II giro.
Nel senso che, se decidessi di cominciare le cue-bid sulla dichiarazione di 3 Cuori del compagno, avendo il Re di Picche e l'Asso di Fiori dovrei dichiarare 3 Picche e non 4 Fiori anche se a Picche ho solo il Re mentre a Fiori ho l'Asso.
Da ciò si evince che, quando uno dei due compagni salta un colore, afferma l'assenza in quel colore di cue-bid e mostra quindi la presenza di almeno due perdenti immediate.
Torniamo all'esempio licitativo di prima ed analizziamo il significato delle varie dichiarazioni:

1 ¨ = qualunque apertura con 4+ Quadri
2 § = 11+ punti e 4+ § (in situazioni di mano forte ed appoggio le fiori potrebbero essere corte!)
2 © = 17+ punti con 5+ Quadri e 4 Cuori
3 © = appoggio forcing
4 § = cue-bid a Fiori , nega il possesso del controllo a Picche
4 ¨ = cue-bid di Quadri, non nega nessuna Cue Bid in altri colori

Nord, sulla dichiarazione 3 Cuori del compagno, ha licitato 4 Fiori affermando di avere il controllo di I o II giro nel colore di Fiori ma descrivendo anche l'assenza di qualunque tipo di controllo nel colore di Picche (sarebbe stato più economico, infatti, dichiarare 3 Picche, anziché 4 Fiori, sul 3 Cuori di Sud!!!).
Le cue-bid sono dichiarazioni simili alla richiesta di Assi ma ottemperano ad altre esigenze. Mentre infatti la richiesta di Assi ci dà la misura di quanti Assi ha il compagno ma non di dove li abbia, le cue-bid ci dicono invece dove il compagno ha i controlli.
In sostanza la richiesta di Assi e di Re ci fornisce un'idea di quanti controlli ha il compagno, ma non dove; la cue-bid ci dice invece dove il compagno ha i controlli stessi.

Osservate la mano descritta nel diagramma a lato (è una mano limite che non vi capiterà praticamente mai di avere, ma gli esempi limite chiariscono molto spesso le idee):
Avete una mano di una sola perdente.
Vi manca infatti l'Asso di Quadri che dovrete cedere agli avversari.
Se chiedeste al vostro compagno quanti Assi possiede tramite la Blackwood, e il compagno affermasse di avere un Asso soltanto non avreste certamente risolto il problema in quanto l'Asso in suo possesso potrebbe essere sì

quello di Quadri (che risolverebbe d'incanto i vostri dilemmi) ma anche quello di Cuori che non li risolverebbe affatto.
Con queste carte aprirete naturalmente di 2 Fiori CRODO (licita non prevista dallo Standard) e il compagno vi dirà immediatamente se ha o non ha l'Asso di Quadri.
L'esempio appena fatto rende chiaramente l'idea dell'importanza, nel caso che si abbia una mano molto sbilanciata con la presenza si qualche vuoto e che si voglia andare a slam, di sapere dove il vostro compagno ha i controlli piuttosto di quanti ne abbia!
In definitiva, sono molto più importanti le cue-bid che non la richiesta d'Assi.
Se sapete che il compagno ha una mano bilanciata o se vi basta sapere quanti Assi e Re ha perché qualunque "testa" rappresenta per voi una copertura di perdenti, impiegherete naturalmente la richiesta d'Assi (4 S.A. Blackwood).
Se invece pensate che il compagno può avere coperture anche da situazioni di colori corti (vuoto o singolo) oppure avete voi stessi una mano sbilanciata con la quale volete sapere dove il compagno ha i controlli, farete bene a ricorrere alle Cue Bid, che in questo caso sarebbero più adatte a dipingere la reale situazione delle perdenti-coppia.
Un'altra differenza tra la richiesta d'Assi e le Cue Bid è che la prima vi dice che non perderete immediatamente due Assi nel caso ne abbiate almeno tre sulla linea e vogliate giocare lo slam, ma non che (nel caso malaugurato vi mancassero proprio Asso e Re nello stesso colore) avete un controllo almeno in tutti e tre i colori esterni al colore di atout.
Questo tipo di informazione vi viene invece fornita e dettagliatamente dalle Cue Bid.

Torniamo alla dichiarazione precedente e supponiamo che le carte di Sud siano quelle riportate nel diagramma a lato. Sud sa che il compagno ha la Cue Bid di Fiori ma non quella di Picche.
Continua le CueBid in quanto il fermo di Picche lo possiede lui! (Non potrebbe in caso contrario avvicinarsi allo slam in quanto perderebbe almeno due prese immediate nel colore di Picche).
La dichiarazione di 4 Quadri indica, quindi, la ovvia presenza del controllo di Picche; per quanto riguarda il controllo di quadri, invece, può anche non averlo (SPLIT Cue-bid)!

Sarà cura del compagno proseguire le Cue Bid se, nel caso dell'esempio, ha il controllo a Quadri o ripiegare sul colore di atout se non lo ha.
Se invece la dichiarazione di 4 Quadri di Sud era stata fatta anche con il controllo a Quadri, sarà cura di chi ha fatto tale Cue Bid proseguire anche su ritorno a manche del compagno, con la consapevolezza, però, che il proprio partner non ha alcun controllo a Quadri.

La dichiarazione giusta sarebbe: PASSO.
Con il doppio di Picche infatti Sud, sul 4 Fiori di Nord che nega il controllo e di I giro e di II giro nel colore di Picche, saprebbe immediatamente di possedere due perdenti immediate nel colore e di non poter giocare, quindi, 6 Cuori.
Abbandonerebbe allora l'idea di continuare le Cue Bid e si affiderebbe ad un normale contratto di manche con la sicurezza che lo slam è irrealizzabile.

Una cosa importante da dire è che se un giocatore inizia le Cue Bid, il compagno è obbligato (sia che abbia mano minima o massima) a continuarle se le sue Cue Bid sono sotto manche sottostando alla cosiddetta Regola degli Assi, che vedremo successivamente, importantissima per non chiamare uno Slam pur avendo i controlli in tutti i colori, ma senza due Assi e senza i vuoti nei rispettivi colori.
Le Cue Bid oltre il livello di manche, invece, devono essere supportate da mani massime e situazioni particolari per quanto riguarda la distribuzione.