La licitazione

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  5. LA RICHIESTA DI ONORI IN ATOUT
(Grande Slam Try)



Molti anni fa Josephine Culberston firmò un articolo su Bridge World nel quale proponeva una convenzione ideata con lo specifico intento di interrogare il compagno sul numero degli onori di testa del seme di atout in suo possesso (Asso, Re, Dama).
Condizione indispensabile perché un grande slam in atout possa essere dichiarato e poi realizzato è quello di essere certi di possedere i tre onori maggiori del seme di atout.
Come infatti avrete osservato, durante le Cue Bid si danno i fermi nei colori laterali ma non in atout. La dichiarazione del colore di atout infatti, durante una sequenza di Cue Bid, funziona da frenata, da dichiarazione stoppante da parte di un giocatore che intuisce che non si può giocare slam oppure non ha null'altro da dichiarare.
Ecco quindi che per sapere, qualora lo si desideri sapere, di quale consistenza è il colore di atout, occorre ricorrere a convenzioni particolari, come la dichiarazione di Grande Slam Try che, in omaggio viene conosciuta anche con il nome Josephine in omaggio alla brava giocatrice che per  prima la ha utilizzata.
5 S.A. (a salto) ?  (interrogativa di Onori maggiori in atout)
Le risposte da dare da parte del compagno di chi ha fatto l'interrogativa saranno le seguenti:

6 Fiori = 0 onori maggiori (Asso, Re o Dama)
6 in atout    = 1 onore maggiore
7 in atout    = 2 onori maggiori

In base alla risposta che ha ottenuto, il giocatore che ha fatto la Josephine è in grado di definire il livello del contratto da chiamare.
Naturalmente, la Josephine può essere fatta quando si è sicuri di non avere perdenti esterne al colore di atout!

Facciamo un esempio. Supponiamo che la mano dell'apertore sia quella descritta nel diagramma a lato e che l'apertura (corretta) sia stata 1 ª.

Mano 1 (A)
ª Q98742
© - - -
¨ AQ874
§ A8

A fronte di tale mano, riportiamo due possibili mani del rispondente.
Con entrambe le mani del rispondente, la sequenza licitativa corretta sarà: quella riportata nel riquadro verde.
Sul salto a 5 S.A. (Josephine - interrogativa in atout), il rispondente risponderà 7
ª con la mano 2. e 6 ª con la mano 3. (anche se ha più punti della mano 2.).

Ap.      Ris.
1 ª        2 §
2 ¨        3 ª
4 §        4 ¨
5 S.A.          ?x

Mano 2 (R)
ª AK53
© 74
¨ K8
§ KJ763

Mano 3 (R)
ª A863
© AJ
¨ K86
§ KJ73

Dopo aver effettuato una richiesta di Assi con 4 S.A. (Blackwood), come vedremo nel prossimo paragrafo, non può più essere fatta la Josephine a 5 S.A. in quanto tale dichiarazione viene impiegata per la richiesta del numero di Re.
Per rimediare a tale impossibilità, dopo la risposta alla Blackwood, si potrà ancora fare la richiesta degli Onori in atout licitando a livello sei il colore immediatamente a quello di atout (se non fosse anch'esso un possibile atout); in caso ci fosse tale ambiguità si sceglierà un colore meno nobile che, in alcun caso, potrebbe essere preso per atout.
Facciamo due esempi completi di tale possibilità:

Apertore      Rispondente
1 ©          2 §
2 ª             3 ©
4 §           4 ¨
4 S.A.            5 ªx 
6 ¨           7 ©

Mano 6 (A)
ª 76
© AJ973
¨ AQT8
§ Q3

Mano 7 (R)
ª AKT8
© KT6
¨ 3
§ AK985

Apertore      Rispondente
1 ©        2 §
2 ¨          3 ©
  4 ¨        4 S.A.
 5 ©           6 §
6 ©         Pas

Mano 4 (A)
ª AK76
© AJ973
¨ K8
§ K3

Mano 5 (R)
ª J4
© KQ6
¨ A92
§ AT742


Spiegazioni:
- 4 S.A. è Blackwood (richiesta di Assi)
- 5
ª: 2 Assi ed il Re di Atout
- 6
¨: Josephine
- 7
©: con 2 Onori in Atout

Spiegazioni:
- 4 S.A. è Blackwood (richiesta di Assi)
- 5
©: 2 Assi senza il Re di Atout
- 6
§: Josephine
- 6
©: con 1 solo Onore in Atout


Un'altra richiesta di onori di atout, volta a valutare la consistenza degli atout per giocare il piccolo slam è la dichiarazione di 5 in atout nobile a salto oppure in rialzo.
Vediamone un esempio nella cornice a lato.
5 Picche è una richiesta di onori in atout (per giocare eventualmente 6 Picche) su cui Sud dovrà rispondere 6 Picche, appunto, con 2 onori e Passo con 1 o 0 Onori.

Apertore      Rispondente
1
ª        2 §
2 ª          3 ª
  4 ¨          4 © 
5 ª            ?

Infine, in alcuni sistemi moderni viene utilizzata dal rispondente una interrogativa in atout a basso livello a 2 S.A., in particolare dopo aperture in un minore seguite da un appoggio immediato nel colore nobile licitato dal rispondente a livello uno. Esempio:
1
§  -    1 ©        oppure    1 §  -    1 ª      oppure      1 ¨   -   1 ©            oppure        1 ¨  -  1 ª
2
©  -  2 S.A.                    2 ª  -  2 S.A.                     2 ©  -  2 S.A.                            2 ª -  2 S.A.

In tutti i casi precedenti, il 2 S.A. non è una trial bid generica ma assurge ad interrogativa della consistenza del colore d'atout con le seguenti risposte:

3 §: con Qxxx oppure AKxx (*)
3
¨: con Kxxx oppure AQxx (*)
3
©: con Axxx oppure KQxx (*)
3
ª: con xxxx
3 S.A.
: con HHx o AKQ (*)
4
§: con AKQx

Nota (*): Basta che l'interrogante della consistenza del colore di atout possieda un Onore maggiore che saprà di quale delle due alternative previste si tratta.

Vediamo ora, dopo aver immesso nella nostra testa tanti input tutti nuovissimi, di riepilogare quanto abbiamo detto mediante alcuni esempi solamente licitativi, spiegandone i passaggi.
Cerchiamo quindi di leggere da varie dichiarazioni tutti i messaggi inviati e di cui abbiamo fin qui parlato; dopo le dichiarazioni, daremo anche le spiegazioni di quello che vuole dire ciascuna licita nella sequenza considerata.

Le spiegazioni della dichiarazione fatta:
1
© = 12+ e 4+ carte
2
¨ = 11+ e 4+ carte
2
ª = 17/20, 5 Cuori e 4 Picche (dopo una prima risposta positiva mediante cambio di colore a livello 2, è più forte della conclusione diretta a Manche; da questo momento, cominciano le cue-bid, secondo la regola degli Assi)
3
ª  = appoggio con almeno 4 carte
3 S.A. =  Un solo Asso
4
¨ = Controllo di Quadri e non Controllo di Fiori
4
© = Assicura il Controllo di Fiori e probabile Controllo di Cuori
4 S.A. = Controllo di Cuori (Contro Cue-bid)
5 S.A. =  richiesta di onori in atout (JOSEPHINE)
7
ª = 2 onori maggiori di Picche

Apertore      Rispondente
1 ©        2 ¨
2 ª          3 ª
3 S.A.     X 4 ¨     
  4 ©         4 S.A.
5 S.A.      7
ª

Vediamo ora un altro esempio di applicazione della Josephine, dopo la effettuazione delle Cue Bid.

Le spiegazioni della dichiarazione fatta:
1
¨ = 12+ e 4+ carte
2
§ = 11+ e 4+ carte
2
¨ = 12/18 e 5+ carte (dopo una risposta positiva cambio di colore due su uno, l'apertore può nascondere la sua forza per il principio dell'economia licitativa)
2
ª = 14+ con 5 Fiori e 4 Picche
3
ª = appoggio con 4 carte (dopo una prima risposta positiva mediante cambio di colore a livello 2, è più forte della conclusione diretta a Manche; da questo momento, cominciano le cue-bid, secondo la regola degli Assi)
4
§ = fermo di Fiori ed almeno due Assi
4
© = fermo di Cuori senza il Controllo di Quadri
4 SA = fermo di Cuori e automaticamente Controllo di Quadri
5 SA = richiesta di onori in atout (JOSEPHINE)
6
ª  = 1 Onore maggiore di Picche
Passo = dichiarazione conclusiva

Apertore      Rispondente
1
¨        2 §
2 ¨         2 ª
3 ª          4 §
    4 ©       4 S.A.
5 S.A.      6
ª
  Pas             

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