IL CORSO ELEMENTARE SUL GIOCO DELLA CARTA

SETTIMA LEZIONE

BATTERE GLI ATOUT


La presenza di un palo di atout influisce notevolmente sul gioco della carta.
La differenza tra il gioco a senz'atout ed il gioco a colore è che il seme di atout ha un potenziale di prese molto maggiore degli altri.
Nel gioco a senz'atout vince la presa la carta più alta nel colore della carta di attacco.
In un contratto a colore questa regola resta valida... a meno che non venga giocata un atout che farà presa, qualsiasi sia il suo valore.
Quindi il colore di atout diventa molto importante. Potete utilizzarlo per fermare il palo lungo degli avversari; e questi a loro volta possono utilizzarlo per tagliare i vostri onori. È come avere un gruppo di carte il cui valore è più alto di quello degli Assi negli altri semi.
È quindi facilmente comprensibile come, per il dichiarante, la gestione del palo di atout sia generalmente di primaria importanza.
Se decidete di giocare un contratto a colore, di solito la vostra linea disporrà della maggioranza degli atout.
In genere avrete almeno otto carte nel seme tra mano e morto, mentre gli avversari ne avranno al massimo cinque. Anche se possedete la maggior parte degli atout, quelli che si trovano in mano agli avversari rappresentano ugualmente una minaccia. Per esempio, se cercate di incassare le vostre vincenti in un colore laterale, uno degli avversari potrebbe avere esaurito le carte in quel seme e tagliare, creandovi un'ulteriore perdente.
Ecco il motivo per cui è opportuno battere gli atout fino ad eliminare tutte quelli possedute dagli avversari.
Quando battete gli atout ricordatevi sempre quante atout sono ancora in mano agli avversari; non è una cosa difficile: basta saper contare fino a tredici.
Ma anche se ci fosse qualcuno che non arriva a tanto, c'è un altro metodo per sapere quanti atout sono ancora in mano agli avversari: se per esempio avete otto atout fra mano e morto, ve ne mancano solo cinque all'appello.
Quando dovete tenere il conto degli atout da eliminare, vi sarà più facile fare riferimento solo a questi ultimi e contare a scalare ogni qual volta un difensore gioca un atout.
Quando avete visto passare cinque atout degli avversari sarete certi che non ne saranno rimasti più in mano ai difensori ed avrete eliminato il pericolo che vi taglino le prese buone che avete nei colori laterali.
Se vi mancano cinque atout saranno normalmente (due volte su tre) necessarie tre battute di atout, ma alcune volte non saranno sufficienti. Supponete ad esempio che il colore di atout sia diviso nella seguente maniera:

Vi mancano cinque atout; quando battete la Dama vedete passare due atout dei difensori: ve ne mancano ancora tre.
Quando battete l'Asso ne vedete passare solo uno perché Ovest non ne ha più: vi mancano all'appello ancora due atout e, se volete eliminarli completamente, dovrete battere ancora due volte.

A volte la situazione degli atout sarà più critica, come ad esempio nel diagramma a lato.
Ebbene, anche in questo caso dovrete battere gli atout se nei pali laterali avete tutte prese franche: dovrete evitare che Ovest possa fare uno o due tagli con i suoi atout privi di valore (se battete saranno destinati a cadere sotto l'Asso ed il Re del suo compagno e non comporteranno prese aggiuntive).

Se il colore di atout è quello riportato nel diagramma, avrete ceduto solo tre prese agli avversari anche se erano in possesso dei cinque atout più alti.
Certamente è molto improbabile che il vostro colore di atout sia come quello dell'esempio precedente, ma molto spesso sono gli esempi limite quelli che rendono meglio il concetto che si vuole esprimere.
Voglio ora chiarire nel prossimo paragrafo un concetto fondamentale cui avevo già fatto un accenno nella terza lezione: quello degli atout privi di valore.

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