IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. V - LA COMPRESSIONE

SQUEEZE SINGOLO DIRETTO IN TRE COLORI 
(SUPERCOMPRESSIONE)

Nel diagramma a lato, dopo che Ovest ha aperto di 1 S.A., Sud  ha la possibilità di realizzare 7 S.A. con soli 24 p.O. L'attacco iniziale è con il Re di cuori.
Preso al morto con l'Asso, il Dichiarante conta undici prese (sette fiori, due quadri, una picche ed una cuori). Visto che Ovest aveva aperto, il dichiarante può comprimerlo a cuori, picche e quadri.
Le quattro carte minaccia sono: il 10 di picche, il 10 di cuori ed il 10 e 9 di quadri.
La compressione potrà scattare alla decima presa (14-4=10) e deve essere preceduta da un Colpo di Vienna mediante la effettuazione della presa di Asso di picche.
Il gioco vincente è presto detto: dopo aver preso con l'Asso l'attacco iniziale a cuori, il Dichiarante gioca piccola quadri per il Re, poi piccola picche per l'Asso (Colpo di Vienna); gioca quindi l'Asso di fiori e prosegue nel colore.
Alla decima presa la situazione è quella riprodotta nella matrice sottostante.

Sul 4 di fiori, carta comprimente, il Dichiarante scarta al morto il 3 di picche (carta neutra).
Ovest è invece irrimediabilmente spremuto come un limone:
- se scarta cuori o picche, il Dichiarante prosegue con il 10 nell'altro colore nobile e lo squeeze si perpetua;
- se scarta quadri vengono affrancate le tre quadri del morto e il gioco è subito finito (forse è meglio questa seconda soluzione, per non essere tacciati di masochismo).

Nella successiva smazzata, rappresentata nel diagramma a lato, immaginatevi seduto in Sud impegnato a mantenere il contratto di 6 S.A., con attacco iniziale Fante di fiori.
Preso in mano l'attacco iniziale con il Re, il Dichiarante gioca Asso e Donna di picche a dare al triplice scopo di:
- rettificare il conto cedendo una presa agli avversari;
- tentare l'affrancamento del 9 di picche del morto (il 10 di picche infatti potrebbe essere terzo);
- sbloccarsi a fiori (sul Fante di picche potrà scartare di mano una fiori che blocca il colore lungo del morto).
Il ritorno quadri viene vinto da Sud con l'Asso per giocare Asso di cuori ( Colpo di Vienna); quindi piccola fiori per la Dama, battuta del Fante di picche per lo sblocco della fiori di mano.
Viene ancora giocata una fiori dal morto e si giunge alla situazione a quattro carte rappresentata nella sottostante matrice.

Quando il Dichiarante pone sul tavolo il 2 di fiori del morto, carta comprimente, egli può tranquillamente scartare di mano il 10 di cuori, carta neutra.
Ma Ovest non è affatto tranquillo e, nonostante sprema le sue meningi, si sente egli stesso spremuto e non riesce a trovare una soluzione: qualunque carta abbandoni, consente l'affrancamento delle prese necessarie perché il dichiarante mantenga il suo impegno; il gioco di compressione ha dato i suoi frutti.

Passiamo ora ad esaminare la successiva smazzata rappresentata nel diagramma a lato, in cui Est ha aperto la dichiarazione intervenendo con 1 PICCHE. Ma Sud non si è spaventato per l'intervento di Est e dichiara il Grande Slam a senza Atout.
Ovest attacca a Picche. Fatta la presa con l'Asso, il Dichiarante gioca il Re, poi la Dama ed infine il Fante di picche (primo Colpo di Vienna).
Gioca ora l'Asso, il Re ed il 10 di fiori, quindi l'Asso di cuori, effettuando il secondo Colpo di Vienna.
La situazione alla nona presa è quella rappresentata nella matrice sottostante.

Sud gioca il 9 di fiori, carta comprimente, ed Est è costretto a scartare una carta custodia.
Se scarta
:
- quadri, il dichiarante incassa l'Asso di quadri del morto e, sul successivo 10 di quadri, Est è nuovamente compresso; 
- cuori, il dichiarante incassa l'Asso di cuori della mano e, sul successivo 10 di cuori, Est è nuovamente compresso;
- picche, il dichiarante gioca il 2 di picche e comprime nuovamente Est.

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